La battaglia di Cane Hill fu combattuta durante la guerra di secessione americana e segnò la sconfitta dell’esercito degli Stati confederati (Stati del Sud), che venne respinto dall’esercito del Nord. Il conflitto iniziò perché i Confederati volevano riconquistare i territori persi durante la campagna di Pea Ridge nel 1862 e far retrocedere le forze nemiche verso il Missouri. Per farlo, Thomas Carmichael Hindman, un generale, decise di inviare 11mila uomini (ai quali si aggiunsero 2mila soldati da cavalleria ai quali fu affidato il compito di bloccare gli avversari) a Fort Smith, Arkansas, dove 5mila soldati del Nord, al comando di Blunt, erano in loro attesa.
Il piano non andò come previsto e le truppe di Blunt riuscirono ad avanzare verso sud una volta saputo dell’arrivo della cavalleria. Marmaduke, generale della cavalleria stessa, al contrario, non fu avvisato e all’arrivo del nemico restò comprensibilmente sorpreso, a tal punto che fu costretto a richiamare subito la ritirata. Durante la battaglia di Cane Hill morirono 86 persone, 41 del Nord e 45 del Sud. E successivamente portò alla nascita di un altro confitto, ben più grande, ricordato come lo scontro di Prairi Grove, che iniziò nove giorni dopo,