Lazio, De Martino: “Primo tempo non altezza, ma ci sono episodi che hanno danneggiato la squadra. Importante rimanere uniti”
Stefano De Martino è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio e ha commentato la partita di ieri. Cominciano a pesare gli errori arbitrali, ma la verità è che ieri la Lazio di Pioli nel primo tempo e per parte del secondo non ha fatto nulla. Non c’è un’idea di gioco, quel gioco travolgente che lo scorso anno per parte del campionato aveva colpito positivamente. I senatori non riescono a dare la scossa e ai giovani non si può chiedere di trascinare una squadra che sembra priva di entusiasmo. Ieri la vittoria era obbligatoria, ma ancora una volta la squadra ha fallito e sono bastati 5′ per andare in svantaggio. A sbagliare è stato Mauricio, che di certo quest’anno, non che la scorsa stagione fosse un fuori classe, non si sta mettendo in mostra positivamente, come il resto della squadra. E non è la prima volta che la Lazio gioca al di sotto delle proprie possibilità. I limiti della formazione ormai sono palesi, ma sette sconfitte sono fin troppe considerando che siamo alla quattordicesima giornata.
“È stata una partita che ha già detto tutto ieri sera – ha detto De Martino -. La società è stata molto netta con le parole di ieri del proprio direttore sportivo. Le immagini poi hanno confermato che gli episodi sono più che dubbi, come invece ho letto nei quotidiani di oggi. Le decisioni del direttore di gara hanno pesantemente condizionato la gara. Nel secondo tempo si è giocato ad una porta sola, nonostante un primo tempo così così. Non diciamo che non ci sono colpe, non siamo soliti nascondere i problemi. Una sconfitta che matura anche dal fatto che la Lazio, ripeto, nella prima frazione non ha giocato all’altezza. Ci sono però episodi che ci hanno danneggiato, ieri come in altre gare. Se ne contano più di 10. Ora abbiamo una posizione di classifica che non rispecchia di certo la forza della Lazio – ha continuato De Martino -, come ha ammesso anche il nostro mister. In Europa League abbiamo espresso le nostre qualità, in campionato in questo abbiamo stentato”.
Il responsabile della comunicazione poi ha rivolto il proprio appello all’ambiente:
“L’importante ora è rimanere uniti. Siamo visti all’esterno come lacerati, quindi è più facile commettere errori senza troppe pressioni. Dobbiamo dare un’immagine di grande compattezza. I 115 anni di storia devono farsi sentire e adesso dobbiamo mettere da parte le polemiche. I tifosi insieme alla società devono mandare un messaggio forte. Vogliamo rispetto e la Lazio lo merita”.