Minaccia la ex sparando un colpo di pistola a Lavinio: in manette è finito un moldavo che ha anche picchiato la ragazza
Due notti fa, sabato 31 ottobre 2015, un 21 enne di nazionalità moldava si è avvicinato con la sua macchina a una fermata dell’autobus a Lavinio: il giovane ha notato la sua ex fidanzata e l’ha costretta a salire con minacce e botte. L’auto era guidata in realtà da un’amica dello straniero ed è giunta fino a un posto isolato.
A quel punto, il ragazzo si è allontanato per qualche minuto ed è tornato con una pistola, esplodendo un colpo a scopo intimidatorio. La ex è riuscita a contattare il 113, ma la guidatrice ha interrotto la telefonata. I tre sono arrivati fino a casa della vittima: quest’ultima è stata fatta entrare nell’appartamento e picchiata di nuovo, con la minaccia di non chiamare di nuovo la Polizia.
Gli agenti sono stati comunque contattati dopo che l’aggressore si è allontanato. La ex convivente ha raccontato tutto, spiegando anche che il 21 enne era stato violento e manesco durante tutta la relazione e che l’aveva segregata in casa per quasi un anno. Nel pomeriggio di ieri, domenica 1° novembre 2015, il moldavo è stato intercettato a bordo di un’auto e ha cercato di nascondersi sotto il sedile.
I poliziotti lo hanno bloccato e durante la perquisizione domiciliare hanno scoperto la pistola usata il giorno prima in un’aiuola. Il giovane è stato quindi arrestato con l’accusa di detenzione, porto abusivo di arma clandestina, ricettazione, atti persecutori, minacce aggravate e lesioni.