Operazione Carwash a Ciampino. Chiusi 3 autolavaggi a mano per uso sostanze tossiche e non corretto smaltimento delle acque utilizzate
A Ciampino il Comando di Polizia Locale nelle scorse settimane ha iniziato un’operazione di controllo denominata “Carwash” per verificare se gli autolavaggi a mano del territorio smaltissero in maniera corretta l’acqua utilizzata per il lavaggio ed usassero prodotti non tossici. Durante l’ispezione hanno riscontrato diverse violazioni amministrative e penali in ben 3 attività.
In 2 di esse, entrambe gestite da titolari stranieri ed aperte di recente, gli scarichi non erano autorizzati e in uno dei due in particolare, si è proceduto perfino al sequestro dei prodotti utilizzati per il lavaggio a causa di una provenienza ambigua. Nel terzo caso è stato accertato uno scarico delle acque non conforme, nonostante il titolare avesse dichiarato il contrario.
L’operazione di controllo delle forze dell’ordine proseguirà con la completa verifica dei prodotti e dello sversamento delle acque per evitare eventuali inquinamenti della rete fognaria comunale. Le attività di autolavaggio hanno un potenziale forte impatto ambientale e sulla salute umana, poiché utilizzano notevoli quantitativi di acqua, detergenti e solventi, contenenti sostanze chimiche come il tricloroetilene e il percloroetilene, entrambi clorulati, tra i più diffusi inquinanti. Per il corretto smaltimento delle acque reflue si devono rispettare precise modalità su preventiva autorizzazione, denominata AUA, autorizzazione unica ambientale, che viene rilasciata dal SUAP.
Oltre alla chiusura delle 3 attività, nei confronti dei titolari sono state elevate sanzioni amministrative per circa 5.000 euro ai sensi del D.Lgs 114/98, oltre al deferimento all’autorità giudiziaria per il reato di scarico di acque reflue non autorizzato ai sensi del D. Lgs. 152/2006 in materia di ambiente.
di Angelica Leone