Paul Walker, star della saga di Fast & Furios, moriva il 30 novembre 2013

Paul Walker, nome completo Paul William Walker IV, nacque a Glandale, California, il 12 settembre 1973 da William Walker III e Cheryl Crabtreee, che diedero vita a una famiglia numerosa dato che in tutto erano cinque i fratelli (oltre a Paul, ebbero Caleb, Codym Ashile e Amie). Nel 1991 si diplomò alla Los Angeles Fernando Valley Village Christian High School e nel frattempo portò avanti le sue passioni, il surf, il nuoto e la biologia marina.

La vita privata di Paul Walker – Appassionato di sport, era cintura marrone di Jiu jitsu brasiliano. Dalla relazione con Rebecca Soteros nacque la figlia Meadow, appena quindicenne quando lui morì. Proprio la figlia nel 2011 si era trasferita a Santa Barbara per vivere con il padre, che prima dell’incidente aveva iniziato una relazione con Jasmine Gosnell. Paul Walker era anche impegnato nel sociale e con la Reach Out Worldwide, la sua associazione benefica, prestò aiuto alle vittime del terremoto di di Haiti  e a quelle del terremoto del Cile.

La carriera di Paul Walker – Le prime apparizioni di Paul Walker sul piccolo schermo risalgono a quando lui era ancora un bambino prese parte a diversi spot pubblicitari, finché in seguito, a tredici anni, apparve nel film di fantascienza “Non aprite quell’armadio”, datato 1987. Ruolo di maggior rilievo gli fu affidato nella soap opera “Febbre d’amore”, nel ruolo di Brandon Collins, in “Programmed to Kill”, entrambi girati quando aveva quattordici anni, e nei film “Pleasantville” e “The Skulls – I teschi”.

Le ultime pellicole citate gli permisero di farsi conoscere, ma per ottenere successo a livello internazionale Paul Walker dovette aspettare l’entrata nel cast di “Fast and Furios”, film diretto da Rob Cohen e in cui diede volto a Brian O’Conner, un agente di polizia che lavora sotto copertura, al quale viene affidato un caso su una serie di furti compiuta da un gruppo di ladri tra i quali spicca il nome di Dominic Toretto (Vin Diesel) e che si ritrova infiltrato nel giro delle corse clandestine. Il favore del pubblico fu immediato e Paul Walker fece colpo anche sulle spettatrici grazie alla sua aria da bello e dannato che lo portò ad essere etichettato come il nuovo Brad Pitt.

Diversi gli scivoloni cinematografici successivi e tra questi ci sono sicuramente Timeline, film del 2004, e Trappola in fondo al mare, datato 2005. In seguito recitò in “8 amici da salvare” della Disney, in “Flags of Our Fathers”, film in cui fu diretto da Clint Eastwood, in “Running e “Bobby Z – Il signore della droga”. Ma fu la saga di Fast and Furios a continuare a dargli successo e lui prese parte ai diversi capitoli usciti negli anni. Sono ben tre i film usciti dopo la sua morte: Hours, Brick Mansions e Fast & Furios 7.

Paul Walker morì il 30 novembre 2013 in un incidente automobilistico. Si stava recando a Santa Clarita per un evento di beneficenza, ma durante in tragitto l’amico che guidava la Porsche GT Carrera sulla quale sedeva perse il controllo dell’auto e andò a finire contro un lampione. Il veicolo si incendiò ed entrambi persero la vita.


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