Pioli al bivio, ora la Lazio deve vincere. Keita sceglie il Senegal

La Lazio ha iniziato di nuovo il ritiro e stavolta sarà necessario un vero cambio di rotta. Pioli è al bivio, i prossimi risultati decideranno il suo futuro. Keita, assenta in EL, ai media africani ha detto di aver scelto la maglia del Senegal

Pioli non ha più alternative: le prossime partite dovranno finire con un solo risultato, la vittoria della Lazio. Esiti diversi potrebbero voler dire il cambio in panchina perché la squadra non gira e l’allenatore sembra non tenere più le redini di un gruppo che – a suo dire – ancora lo segue. A partire dall’Europa League, la squadra dovrà tirare fuori quel carattere che finora è apparso inesistente e in questi giorni di ritiro dovrà guardarsi in faccia per chiarire una volta per tutte la situazione. Da settembre ad oggi è il secondo ritiro punitivo scattato a causa degli scarsi risultati e ottenuti. Ora è il momento della svolta. I senatori dovranno tornare ad essere decisivi e dovranno accompagnare la crescita dei giovani, ma anche Pioli dovrà fare il suo. I giocatori li schiera lui e nelle ultime settimane si è molto discusso anche dei giocatori voluti in campo dal primo minuto. Segnali di cambiamento dovranno arrivare già nella sfida contro il Dnipro, in cui potrà essere sfruttata la tecnica di Keita, che nel frattempo ha deciso di giocare con la Nazionale del Senegal:

“So che ho il futuro davanti a me, sono ancora giovane, ma la mia scelta l’ho fatta. Ho intenzione di giocare per la nazionale del Senegal. Ho valutato i pro e i contro con la mia famiglia. Spero di essere lì, ma non tutto dipende da me. C’è un allenatore che decide e dipenderà anche dal progetto. Ho già parlato con i senatori, con alcuni dirigenti e con un allenatore, non perdo una partita del Senegal: sono molto contento della vittoria contro il Madagascar. L’abbiamo vista con i miei amici e al fischio finale eravamo tutti molto felici”. Poi Keita ha parlato anche della Lazio: “Voglio continuare a crescere in un grande club. Alla Lazio va tutto bene: abbiamo vinto qualche partita, io continuo il mio percorso di crescita. La squadra dei miei sogni? Il Barcellona, senza dubbio. Sono nato e cresciuto lì, poi all’età di 16 anni è arrivata la Lazio, ma per me il Barca rimane il meglio del meglio”.