Pioli: “Quest’anno siamo chiamati a rimettere in campo il massimo. Vogliamo che anche questa stagione sia positiva, il derby può essere una svolta”
Dopo Garcia è la volta di Pioli. Il tecnico della Lazio sa che quella di domani può essere la partita della svolta e pensa che la Roma sia sicura di poter vincere. Ma lui crede nel gruppo, un gruppo che ancora fatica a trovare continuità, ma che ha le capacità per rimettersi in carreggiata a partire dalla sfida di domani. Impossibile non parlare dell’assenza dei tifosi, un dispiacere per Pioli, ma che non condizionerà la gara.
Quanto conta questo derby?
“Conta tanto perché in questo momento del campionato non siamo soddisfatti della classifica”.
La squadra è pronta per diventare grande?
“Io lo credo. I miei giocatori hanno dei valori e l’abbiamo dimostrato, ma non con la continuità che serve. È quello che ci manca, io cerco di analizzare il mio lavoro sempre in modo obiettivo. Io ci credo in questa squadra e se vogliamo crescere sono questi gli appuntamenti dove dobbiamo farci trovare pronti. La trasferta in Europa ci ha fatto bene, così come il fatto di ritrovare la vittoria. La squadra sta bene, c’è la giusta miscela di concentrazione, determinazione e voglia di vincere”.
Disegnato Tagliavento, non positivo per la Lazio.
“So che ci sono state delle polemiche, ma è uno dei migliori arbitri e so che farà il meglio”.
Sarà un derby senza tifosi…
“Un peccato, il ricordo dei derby dell’anno scorso sono di uno stadio di passione e coreografie. È una situazione che vada risolta, non so come, ma credo che sia molto più semplice di come stia andando. Basta lasciare a casa i tifosi che non sono tifosi”.
In Norvegia qualcuno le ha fatto cambiere idea?
“Credo che troppe volte mi prendete sul serio, sto facendo tutte le valutazioni per le formazione. Ci sono state delle prestazioni che mi sono piaciute, devo capire quanto hanno inciso sulla condizione”.
È la partita più delicata?
“È delicata e importante, ma anche la scorsa stagione ne abbiamo avute. Questa può essere una partita della svolta”.
Radu terzino?
“La Roma è forte, lo sanno tutti, anche loro, per questo pensano di vincere domani. Hanno speso tanto, ma noi vogliamo vincere“.
Garcia ha convocato De Rossi, Florenzi e Maicon. È pretattica secondo lei?
“A prescindere dai giocatori, la Roma ha il dovere di vincere per quello che ha speso. Loro pensano di poterlo fare, vedremo”.
Tanta differenza?
“Sarà il campo a parlare, il derby esula dai pronostici, non ci sono favoriti. Sono partite che vanno vissute dall’inizio alla fine con concentrazione“.
Si può cambiare qualcosa dal punto di vista tattico?
“Ci sono tanti modi per interpretare le gare e affrontare gli avversari. Sappiamo che sono pericolosi se possono ripartire, sono situazioni che terremo in conto. Ma abbiamo il nostro modo di fare la partita e su quello punteremo”.
Vedremo una Lazio diversa?
“Oggi lavoreremo, noi abbiamo determinate caratteristiche che dobbiamo sfruttare. Dovremo lavorare bene, sono una squadra di qualità, dobbiamo fargli fare giocate sporche”.
L’anno scorso le ha insegnato qualcosa?
“Ogni partita da delle indicazioni, sicuramente in qualcosa siamo mancati. Soprattutto nel derby devi starci dentro con la testa, dobbiamo stare attenti perchè le partite si decidono con gli esempi e soprattutto i derby”.
Curve vuote. Può influire?
“Non credo che condizionerà. È un dispiacere e non fa bene a nessuno, ma l’importanza della gara si sente lo stesso. Non credo ci saranno differenze: sarà una partita equilibrata da giocare per 95 minuti. Non pensiamo all’anno scorso, quest’anno siamo chiamati a rimettere in campo il massimo. Vogliamo che anche questa stagione sia positiva, il derby può essere una svolta”.
Ha avuto paura, dopo il Milan, di aver perso il bandolo della matassa?
“Una persona matura sa intervenire al momento giusto. Bisogna saper trovare stimoli e motivazioni diverse: siamo riusciti a preparare bene il match con il Rosenborg, dobbiamo dimostrare di aver preparato bene anche quello con la Roma”.
Chi sarà l’uomo derby?
“Tutti possono, basta che sia un giocatore della Lazio”.
Parolo?
“Si è allenato in settimana, sarà disponibile”.