Lazio al bivio, contro il Dnipro bisogna trovare la vittoria per qualificarsi (basta un punto) e per ritrovare la fiducia che il gruppo di Pioli ha perso
Alla Lazio domani basterà un pareggio per raggiungere anticipatamente la qualificazione, ma serve una reazione e quindi il risultato dovrà essere uno solo: la vittoria. Tutti sono insoddisfatti, ambiente, società e squadra, ma le reazioni ancora non si vedono. Pioli crede di poter risollevare la Lazio e proverà a farlo già contro il Dnipro. Come ha detto Matri “vincere aiuta a vincere”.
Che momento è?
“Momento delicato e importante in cui risultati e prestazioni in campionato non ci stanno dando soddisfazione. E i risultati non arrivati ci hanno tolto un po’ di fiducia e convinzione. Dobbiamo guardare i numeri, abbiamo solamente un punto in meno rispetto alla scorsa stagione, ma siamo le terza peggior difesa del campionato nonostante concediamo poco agli avversari. Dobbiamo essere più concreti: domenica abbiamo avuto 9 palle gol e abbiamo segnato solo su rigore. Lo sviluppo generale della squadra c’è ma dobbiamo finalizzare meglio”.
La partita di domani aiuta?
“Ogni partita è una grande occasione per dimostrare che siamo una grande squadra che vuole uscire da questa situazione delicata. Non è normale non vincere in campionato da un mese. Un risultato positivo ci consentirebbe di passare con un turno di anticipo”.
Cosa cambia tra campionato e Europa League?
“Cambia che giochiamo una volta ogni tanto. Quest’anno ci sta mancando la continuità, in Europa abbiamo giocato meno e cambia anche l’atteggiamento degli avversari: troviamo squadre che giocano un calcio offensivo e per le nostre caratteristiche è più semplice”.
È soddisfatto del gioco espresso?
“Possiamo far meglio, non dobbiamo aver fretta. Troppo spesso non prendiamo la decisione giusta, l’ultimo passaggio deve essere una risorsa che dobbiamo ritrovare perchè nelle ultime partite ci è mancato”.
Il ritiro è stata una decisione esclusivamente della società?
“Le parole interessano poco, guardo gli atteggiamenti. Quelli che ho visto sono da squadra che vuole venirne fuori, che vuole lottare e superare il momento. Siamo la squadra che ha corso di più e non dipende solo dalla condizione fisica, ma anche dalla voglia e dalla generosità. Volevamo vincere e non siamo soddisfatti, ma vogliamo superare. La decisione del ritiro è stata condivisa anche da me”.
Bisogna cambiare qualcosa nel gioco per uscire da questa situazione?
“Anche domenica dovevamo aiutare il centrocampo a muovere la palla, dobbiamo avere una manovra più corale. Possiamo sicuramente migliorare qualcosa, creiamo poco per il volume di gioco che creiamo”.
Quali sono i primi input che vi siete dati?
“Questi giorni servono per confrontarci e crescere. È una regola per tutti quella di sacrificarsi, di correre gli uni per gli altri. Dobbiamo ritornare ad avere l’intensità che non abbiamo avuto nelle ultime partite”.
Poi è intervenuto Matri
Cosa manca alla squadra?
“Mancano fiducia autostima ed è normale quando i risultati vengono a mancare”.
Quanto è importante la partita di domani?
“Importantissima anche in vista del campionato. Vincere aiuta a vincere”.
Come stai fisicamente?
“Sto bene, mi sto allenando da un mesetto a questa parte, poi è normale che un giocatore abbiamo bisogno di giocare per trovare la condizione”.
L’Europa League in questo momento rappresenta la ciambella di salvataggio?
“Secondo me è ancora troppo presto per dirlo. Gli obiettivi di inizio stagione non sono così lontani da noi e il campionato è molto particolare. C’è modo di lottare su tutti e tre i fronti e questo mese ci sarà anche la Coppa Italia. Il campionato è lungo e la classifica, invece, non è poi così lunga”.
La sua esperienza alla Lazio?
“Io sono contento di essere arrivato qua e di come stanno andando personalmente. Sicuramente posso fare di più. Futuro? C’è stata una chiacchierata prima del mio arrivo, ma ora non è tempo”.
Si parla di un gruppo disunito e questo è il secondo ritiro.
“Non posso fare paragoni rispetto allo scorso anno, ma il gruppo è unito e ha tanta voglia di superare il momento. Chiaro che quando le cose vanno male la stampa ci mangia sopra. Anche domenica si parlava di giocatori in panchina che deridevano i compagni e non è vero. Sono cose che non fanno bene alla squadra”.
Lazio: Pioli: “La squadra vuole lottare”. Matri: “Vincere aiuta a vincere” - Sport Go
25 Novembre 2015 @ 16:04
[…] Pioli: “La squadra vuole lottare”. Matri: “Vincere aiuta a vincere” […]