Pioli: “Vincere contro l’Empoli è fondamentale. Possiamo essere protagonisti”

Pioli in conferenza: “Dobbiamo giocare con molta compattezza contro un ottimo avversario. Vogliamo fare la partita e tornare a fare 3 punti”

La vittoria in Europa League non basta per dire che Pioli ha finalmente ripreso le redini di un gruppo apparso fin troppo in difficoltà. Contro l’Empoli la Lazio non potrà e non dovrà sbagliare perché il cammino in campionato è caratterizzato da confusione e discontinuità. I tre punti serviranno al rilancio dei biancolesti, che doveva avvenire già contro il Palermo e Pioli lo sa bene.

Quanto è importante vincere ad Empoli?

“È fondamentale, perché in campionato non vinciamo da un mese. Dobbiamo giocare con molta compattezza contro un ottimo avversario. Vogliamo fare la partita e tornare a fare 3 punti”.

Come sta la sua squadra?

“I miei ragazzi devono essere più attenti in difesa e più bravi a concretizzare in fase offensiva. Solo così si ottengono risultati importanti e si diventa migliori”.

Cosa serve per questo?

“Non avere pause, correre sempre e giocare per 95 minuti, con la capacità mentale di stare dentro la partita senza mollare mai”.

Felipe Anderson come sta?

“Ha recuperato ed è disponibile”.

Quanto è importante avere un equilibrio maggiore?

“Gli equilibri sono sempre importanti. Dobbiamo sfruttare meglio il volume di gioco che creiamo e non concedere nulla agli avversari. Gli equilibri sono importanti, è la squadra che deve lavorare bene in maniera compatta. Non conta il modulo, ma come scendiamo in campo”.

Cosa manca fuori casa?

“Io credo che sia più un problema mentale. I risultati negativi ti tolgono autostima e fiducia, ma ho a disposizione giocatori giovani molto e ragazzi più esperti altrettanto forti. Ora serve una prestazione di personalità”.

Il Dnipro è più forte dell’Empoli? Douglas le piace?

“Non è facile rispondere. Il Dnipro è una buona squadra, non so dire nel nostro campionato che risultati può ottenere, giocare in Europa è diverso rispetto all’Italia. Credo che in Europa gli allenatori avversari preparino meno le partite, qui siamo molto più attenti e preparati. Giocare in Italia è più difficile. Su Douglas non voglio aggiungere altro, abbiamo delle partite importanti che ci aspettano, la società sa già che serve un difensore per gennaio”.

Cosa si aspetta di vedere domani?

“Con il Dnipro siamo stati squadra tutta la partita e dopo il gol abbiamo reagito subito. Questo è quello che mi aspetto domani contro l’Empoli”.

Come fa un allenatore a far recuperare la fame alla propria squadra?

“Io credo che i percorsi siano differenti rispetto all’anno scorso. Nell’ultima stagione siamo stati bravi a credere in un certo tipo di atteggiamento e poi i risultati ci hanno dato convinzione. In questa stagione è tutto diverso, io non vedo una squadra brutta e una situazione disastrosa. So solo che la classifica non è buona, ma so pure che noi possiamo essere protagonisti in tutte le competizioni”.

Un pensiero su Zoff?

“È una persona che ho conosciuto, che stimo e rispetto. Ho saputo che è stato male, gli faccio un grosso imbocca al lupo”.