Soldi in cambio di pratiche al Ministero dello Sviluppo Economico: i Carabinieri hanno arrestato un funzionario per concussione
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Roma hanno disposto gli arresti domiciliari nei confronti di un funzionario del Ministero dello Sviluppo Economico accusato di concussione.
L’ordinanza è stata emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma: l’uomo, 51 enne, è stato tenuto d’occhio in seguito a una segnalazione dell’Ambasciata di Romania per una indebita richiesta di soldi dello stesso funzionario a un cittadino romeno.
Il denaro sarebbe servito a velocizzare le pratiche burocratiche per il riconoscimento di qualifiche professionali dello straniero. Le indagini hanno accertato gli indizi di colpevolezza del 51 enne, il quale ha abusato dei suoi poteri: inoltre, era solito contattare gli stranieri per lo stesso motivo e sempre a fini concussivi.
Le somme che richiedeva si aggiravano attorno ai 1000-1200 euro per ogni singola pratica. I soldi venivano poi inviati tramite bonifici dopo aver preso accordi con i richiedenti tramite posta elettronica. Gli episodi contestati sono otto, sempre a danno di cittadini romeni.