Botte e proposte sessuali a una dipendente a San Basilio: l’uomo era arrivato a rinchiudere la vittima in uno stanzino
Gli agenti del Commissariato San Basilio hanno arrestato un 72 enne che era diventato un vero e proprio tormento per una sua dipendente. Come riferito da Il Messaggero, la vittima, una 40 enne, ha sopportato minacce e violenze per circa un anno, vale a dire dopo aver iniziato a lavorare in un negozio della periferia est di Roma.
Il datore riusciva a far arrivare la donna sul luogo di lavoro prima degli altri, in modo da poter parlare con lei e farle domande sulla sua vita sessuale. Gli approcci sono poi proseguiti con richieste di aiuto in pratiche di sesso estremo: il 72 enne non si è rassegnato ai rifiuti e ha fatto sempre in modo di mettere a disagio la dipendente masturbandosi in maniera rumorosa in una stanza vicina.
In un caso, poi, la donna è stata rinchiusa in uno stanzino al termine dell’ennesimo rifiuto, per essere poi colpita al petto con un mattarello e minacciata di morte. Una volta uscita dal magazzino ha denunciato tutto alla Polizia. Per il maniaco sono stati disposti gli arresti domiciliari. Si sta cercando di capire se le violenze siano un caso isolato o se ve ne siano state altre in passato.