Controlli dei vigili in un bar e una frutteria a Centocelle: gli agenti hanno riscontrato parecchie irregolarità commerciali e cibi scaduti
Il Gruppo Casilino della Polizia Locale di Roma Capitale ha continuato a contrastare le irregolarità commerciali anche in quest’ultima settimana. In particolare, i vigili hanno deciso di chiudere un bar che si trova tra via delle Acacie e via delle Orchidee, a Centocelle, per i fastidi provocati alla zona.
I due titolari, entrambi di nazionalità marocchina, erano stati invitati a mettersi in regola dal Municipio V a causa della vendita di cibi e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, il locale aveva creato problemi sociali in strada, con alcuni rom che erano soliti dormire tra le auto parcheggiate, proprio davanti al negozio.
Gli agenti hanno posto i sigilli al bar e in caso di riapertura ci saranno multe pesanti. Stessa sorte è toccata a un deposito alimentare di via dei Platani, gestito da persone cinesi. Nel locale, per la precisione un seminterrato di 3 mila metri quadri, le condizioni igienico-sanitarie erano pessime, con intonaco cadente, sporcizia, umidità e ragnatele.
Sono stati trovati cibi scaduti e senza tracciatura, oltre a prodotti immagazzinati in giardino. Infine, una frutteria di via dei Platani è stata multata perchè il titolare, un italiano, esponeva la merce all’esterno senza alcuna autorizzazione e occupando suolo pubblico.