Garcia: “Questa partita è un po’ come un derby, non si gioca, si vince. Faremo in modo di raggiungere uno degli obiettivi della stagione, qualificarci”
È una partita da dentro o fuori quella che si giocherà domani sera tra la Roma e il BATE Borisov e la squadra capitolina, almeno stavolta, non può proprio fallire se vuole accedere agli ottavi di finale di Champions League. Sarà la partita del riscatto e lo sa bene anche Rudi Garcia, intervenuto in conferenza stampa insieme a Edin Dzeko.
Salah giocherà?
“La cosa sicura è che sta bene e l’altra cosa logica è che non ha minutaggio. Però è pronto”.
Non ha mai giocato Castan.
“Ci sono delle possibilità, ma non solo nel reparto difensivo. Però ci sono anche poche possibilità perché ci sono infortunati. Domani ci sarà da mettere in campo e in panchina 18 ragazzi che daranno tutto per la vittoria. Non c’è altra possibilità alla vittoria”.
Ha parlato di voglia di vincere. La presenza di Pallotta è un input in più?
“Siamo più forti ovviamente e lo saremo ancora di più con i nostri tifosi. Mi aspetto che tutti spingano nella stessa direzione. Domani si giocherà tutto sul fatto di dimostrare che la nostra fame è di più. Questa partita è un po’ come un derby, non si gioca, si vince. Faremo in modo di raggiungere uno degli obiettivi della stagione, qualificarci”.
Sabatini ha detto “se affonda Garcia affondiamo tutti”. Settimana difficile?
“Dimostra che siamo tutti uniti e che sappiamo che siamo da soli e che dobbiamo lottare per i nostri obiettiv. La squadra c’è e la società ha mostrato unità in un momento in cui la ruota non gira a nostro favore. La qualità di un gruppo è dimostrare di poter uscire da questo momento“.
Se la Roma non passasse sarebbe un fallimento?
“Abbiamo giocato la partita? Penso solo a vincere e domani vinceremo. L’atteggiamento giusto è combattere e dimostrare che abbiamo una voglia feroce di passare il turno”.
La squadra ha valorizzato Dzeko?
“L’abbiamo preso perché è un grande centravanti. Penso che la squadra possa dare più colpi da sparare, soprattutto in questo momento di difficoltà. Dobbiamo continuare a fare gioco e a dare occasione da gol al nostro leader d’attacco. Sono convinto che farà tanti gol Edin. La cosa preoccupante è quando una squadra non ha occasioni”.
Giocatori bloccati mentalmente?
“Una squadra impaurita non pressa tutta la gara come a Torino. Prima della sosta la Roma stava benissimo, erano tutti belli e tutti fantastici. Ora siamo tutti brutti, scarsi. Il mio lavoro è quello di tenere l’equilibrio e non essere euforici un giorno e depressi un altro. Domani vogliamo vincere e poi la stagione è lunga”.
Anche Edin Dzeko ha risposto ai giornalisti.
Avresti voluto segnare di più?
“Se non segno è soltanto colpa mia. Nonostante tutto sono positivo per il futuro, per quello che potrò dare alla squadra”.
Il bilancio sulla tua esperienza a Roma?
“Abbiamo cominciato bene, poi le ultime quattro partite sono andate male e ci siamo meritati le critiche. Ma la stagione è lunga”.
Sembri triste quando giochi.
“Non mi piace perdere e per questo sembro triste. Meritiamo di più. Non sono felice per me, non sono felice per la squadra. Domani vogliamo raggiungere l’obiettivo”.
Domani sarà un partita decisiva. Lo stadio sarà mezzo vuoto. Se l’aspettava al suo arrivo?
“Ovviamente se vuoi vincere qualcosa hai bisogno dei tifosi. Abbiamo bisogno del loro supporto come successo contro la Juve e contro il Barcellona”.
Hai mai pensato che il gioco non favorisce le tue caratteristiche?
“Se uno è forte è forte comunque e accetto le critiche. Cercherò di fare più gol”.
Roma da scudetto?
“Se giochiamo come le ultime gare sicuramente non vinceremo, ma sono convinto che potremo fare meglio”.
Ti sei dato una spiegazione a tutte queste difficoltà?
“Mi è successo anche in passato. Voglio sicuramente fare meglio e tornare a segnare”.