La truffa del computer del figlio: alle potenziali vittime vengono chiesti più di mille euro per consegnare l’oggetto
Le festività natalizie non hanno fermato la “creatività” dei truffatori. L’ultimo raggiro ha a che fare con la tecnologia: l’episodio è avvenuto a Grosseto, ma potrebbe ripetersi in qualsiasi parte del paese, dunque bisogna prestare la massima attenzione.
Gli anziani vengono avvicinati mentre camminano per strada dal truffatore in auto. Quest’ultimo si presenta in maniera amichevole e racconta di dover consegnare un computer al figlio della vittima in quanto amici.
Viene poi spiegato che, non avendo trovato il figlio a casa, l’oggetto deve essere lasciato al padre ma soltanto dopo il pagamento di oltre mille euro. Per rendere il tutto più convincente, il truffatore finge di telefonare all’amico e di parlare come se gli suggerisse di farsi consegnare i soldi dal padre.
Nel caso di Grosseto, l’anziano si è subito insospettito e non è caduto fortunatamente nella trappola, lo stesso comportamento che devono tenere le potenziali vittime: si deve dubitare in ogni caso e contattare le forze dell’ordine.