Al Meazza subito in vantaggio la Lazio grazie al tiro al volo di Candreva. Risponde Icardi, ma Candreva segna la doppietta nel finale
Nella trasferta di Milano contro l’Inter la Lazio è chiamata a rialzare la testa in campionato, competizione in cui i tre punti sembrano essere un lontano ricordo. E di certo non è automatico pensare alla vittoria dei biancocelesti, soprattutto perché l’Inter capolista non vuole perdere il vantaggio accumulato nei confronti di Fiorentina e Napoli. Ma i ragazzi di Pioli devono provare il colpaccio e per farlo il mister ha deciso di affidarsi agli stessi uomini scesi in campo in Coppa Italia contro l’Udinese. Per i padroni solo un indisponibile, Vidic, mentre gli ospiti vedono allungarsi la lista degli assenti dato che ora tra gli indisponibili ci sono anche Marchetti, Gentiletti, Basta e Klose.
A 2′ dal fischio iniziale la Lazio avanza grazie al pressing di Matri che ribatte il tardo rinvio di Handanovic, ma nessuno dei suoi compagni segue l’azione è il pallone passa davanti allo specchio della porta senza l’intervento dei biancocelesti. L’approccio della squadra di Pioli sembra essere quello giusto, ma subito dopo un lancio lungo per Perisic mette in difficoltà la difesa e diventa necessario l’intervento di Berisha. Al 5′ Candreva gela il Meazza: Biglia batte rasoterra il calcio d’angolo, il centrocampista tira al volo dal limite dell’area, spiazza Handanovic e porta la squadra in vantaggio. E l’Inter accusa il colpo, non riesce a trovare la giocata vincente e fatica a costruire la manovra d’attacco, anche perché i biancocelesti chiudono bene gli spazi e giocano con quel piglio che è mancato in troppe partite della stagione in corso. Le uniche volte in cui la squadra di Mancini si affaccia in attacco lo fa grazie a dei calci di punizione, ma anche in questi casi non riesce mai a creare pericoli dalle parti di Berisha. La Lazio, invece, al 43′ avvicinò al raddoppio con Candreva. L’azione nasce grazie a un recupero di Felipe Anderson che parte in velocità, semina gli avversari, prova il tiro, che viene ribattuto, e mantiene il possesso del pallone, sul quale si fionda Candreva che calcia alto sopra la traversa e si mangia il secondo gol.
Nel secondo tempo rientrano in campo gli stessi giocatori e l’Inter prova ad alzare il baricentro per mettere maggiore pressione in attacco. La prima occasione nasce a causa di uno stop sbagliato di Radu che Berisha blocca con le mani in area, provocando così l’assegnazione di una punizione in area da parte di Mazzoleni, che reputa quello di Radu un retropassaggio. Si perdono diversi minuti per stabilire il punto in cui battere il calcio piazzato, ma il muro della Lazio, poi, ribatte in calcio d’angolo. Ma alla prima verticalizzazione giusta è Icardi, che parte in perfetta linea con la difesa avversaria, a segnare il gol del pareggio. Mancano le occasioni da gol successivamente. L’Inter sembra galvanizzata dal paregio, ma continua a non trovare gli spazi, mentre la Lazio fatica a sfondare con Matri. Per dare velocità alla manovra, Pioli fa entrare Keita al posto di Felipe Anderson, che almeno in questa gara sembrava avesse voglia di fare di più. Tutto si riapre nel finale grazie alla follia di Felipe Melo che abbatte Milinkovic-Savic in area. Inevitabile il calcio di rigore concesso da Mazzoleni. Sulla battuta va Candreva che si fa parare il rigore, ma la mette dentro sulla ribattuta e porta di nuovo la Lazio in vantaggio. Proprio Felipe Melo nel finale si fa espellere a causa di un’entrata del tutto scomposta, e involontaria dato che lui stesso si scusa immediatamente, ai danni di Biglia. Tempo 1′ e si fa espellere anche Milinkovic che spazza il pallone dopo il fischio dell’arbitro.
Lazio che oggi ha giocato più spensierata e più concentrata. Primo tempo da vera Lazio, quella che lo scorso anno ha fatto tanto bene in campionato. Migliora Felipe Anderson, ancora troppo lontano da quello esploso nei quattro mesi della passata stagione, ma che oggi ha cercato di rendersi più utile nella fase difensiva. Candreva vero trascinatore della squadra, mette a segno la prima doppietta stagionale. E Pioli può respirare dato che è arrivato alla vigilia di questa gara con l’acqua alla gola. La vittoria può finalmente ridare alla squadra quella sicurezza che sembrava smarrita dalla Supercoppa contro la Juventus.
INTER (4-2-3-1) – Handanovic; Montoya, Murillo, Miranda, Telles (Palacio 89′); Medel, Felipe Melo; Biabiany (Brozovic 58′), Jovetic (Ljajic 58′) Perisic; Icardi All.: Mancini. A disp.: Carrizo, Dodò, D’Ambrosio, Santon, Juan Jesus, Nagatomo, Guarin, Brozovic, Kondogbia, Gnoukouri, Manaj, Palacio,Ljajić
LAZIO (4-3-3) – Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Milinkovic, Biglia, Parolo; Candreva (Patric 95′), Matri (Djordjevic 74′), Felipe Anderson (Keita 83′). All.: Pioli. A disp.: Guerrieri, Matosevic, Braafheid, Patric, Prce, Onazi, Cataldi, Oikonomidis, Mauri, Djordjevic, Keita.
ARBITRO: Mazzoleni (sezione di Bergamo)
AMMONITI: Biglia (L), Biabiany (I), Milinkovic-Savic (L), Candreva (L)
ESPULSI: Felipe Melo (I), Milinkovic-Savic (L)