Le dichiarazioni di Lotito: “La squadra si impegna, si sacrifica, è umile. È un cigno che sta tornando ad essere bello, ma si sente sola ed isolata. I tifosi? Devono tornare ad appassionarsi”
Durante la cena di Natale della Lazio, che ieri ha vinto in Coppa Italia contro l’Udinese e ha così superato gli ottavi di finale, è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale del club il presidente Claudio Lotito, che – come riportato da Lazionews – si è detto convinto della forza della squadra allestita in estate e ha criticato apertamente l’atteggiamento che circonda l’ambiente:
“Credo che la festa di stasera debba essere un punto di partenza per un percorso di crescita della società. Tutti svolgono un ruolo e solo con un rapporto empatico si raggiungono i risultati. Il presidente deve assumersi le responsabilità quando le cose vanno male, ma vogliamo far sì che questi colori vengano affermati sul campo, in un progetto che possa tradursi in realtà. La squadra ha bisogno dell’affetto della gente, il problema che vedo è la disaffezione nei confronti di squadra e tecnico. C’è una campagna mediatica sbagliata, che non corrisponde alla realtà. Così si vanifica tutto, anche gli sforzi dei ragazzi. Noi dobbiamo costruire, non demolire. Oggi la Lazio è forte, è stabile, non è una “lazietta”. I tifosi devono capirlo, devono essere appassionati, non possono trattare così la squadra. Le critiche positive devono esserci, ma la demolizione fine a sé stessa no. La squadra si impegna, si sacrifica, è umile. I tifosi che fanno? Devono tornare ad appassionarsi, quelli che demoliscono non sono tifosi”.
Sul momento della Lazio e sul passaggio del turno in Coppa Italia:
“Al termine di Lazio-Udinese i giocatori sono andati dal capitano e l’hanno abbracciato. Si sono tutti abbracciati e baciati, si è rivisto un clima bellissimo, di unità d’intenti tra squadra e allenatore. Ci sono stati momenti di difficoltà, ma la squadra non è un brutto anatroccolo come molti vogliono far credere. È un cigno che sta tornando ad essere bello, ma si sente sola ed isolata”.
A gennaio aprirà la sessione invernale di mercato e Lotito ha anche parlato degli eventuali rinforzi. Nulla verrà lasciato al caso, ma non ci sta quando si parla di un mancato salto di qualità della società:
“Sappiamo cosa dobbiamo fare, lavoriamo all’unisono con il direttore sportivo. Se interverremo lo faremo con cognizione di causa. La società opererà se ci sarà bisogno, purtroppo c’è l’imponderabile come la sfortuna e gli infortuni e queste cose ci stanno perseguitando. Chi dice che non abbiamo fatto il salto di qualità fa un errore grave, noi non abbiamo ceduto nessuno quest’estate e anzi, abbiamo integrato l’organico con giocatori di livello che si stanno imponendo”.
Lazio: Lotito: “Dobbiamo costruire non demolire. Lazio cigno che sta tornando bello” - Sport Go
18 Dicembre 2015 @ 03:38
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