Pioli in conferenza: “Contro la Samp la più importante per tutti noi perché vogliamo tornare a vincere. io e i ragazzi siamo responsabili dei risultati che non sono arrivati. Apprezzo la stima dei tifosi e questo non può che caricarmi di più”
Lazio e Sampdoria sono entrambe alla ricerca del riscatto e nella sfida di domani sera giocheranno con un solo obiettivo: portare a casa i tre punti e tornare alla vittoria. La pazienza delle due tifoserie è finita e in casa Lazio l’umore non è dei migliori dato che la Curva Nord ha protestato a Formello in settimana. Toccherà a Pioli far risalire la squadra in una partita delicata anche per il suo futuro. Sì, perché a decidere della sua panchina non è stata l’Europa League, anche se giovedì ci si aspettava la vittoria. Saranno le sfide contro Samp e Inter, non che sia semplice a questo punto fermare la milanese.
Più di una finale?
“Molto importante, la più importante per tutti noi perché vogliamo tornare a vincere e invertire la rotta dell’ultimo periodo”.
Cosa manca di più?
“Ci manca poco per trovare lo scatto di una volta e io voglio ritrovare la mia squadra. Non dobbiamo commettere errori sciocchi in difesa, voglio più concentrazione e più piglio in attacco. Non ho mai visto così attenta la mia squadra. Mi aspetto una squadra che lotta e che giochi con decisione per 95 minuti”.
La contestazione?
“Non posso che essere molto dispiaciuto. Chiaramente non riguarda solo il campo, ma io e i ragazzi siamo responsabili dei risultati che non sono arrivati. Apprezzo la stima dei tifosi e questo non può che caricarmi di più per motivare la squadra”.
Salda la panchina?
“Sono concentrato sul mio lavoro e so che se non arrivano risultati in Serie A si rischia”.
Sono solo problemi tecnici o anche nello spogliatoio?
“Abbiamo avuto un inizio molto difficile, ci siamo ripresi e poi ci siamo inceppati. Abbiamo commesso errori che ci hanno tolto fiducia e l’approccio alla gara ci ha penalizzato. Dobbiamo entrare in gara più concentrati. Il gruppo è compatto come non mai, ma adesso bisogna far parlare il campo. Il ritiro serviva, perché dovevamo lavorare tanto e bene”.
Ha sentito mancanza di rispetto?
“No, so benissimo che l’anno scorso non sono stati solo miei meriti, ma dell’ambiente, dei giocatori e dello staff. Anche quest’anno, ma io sono il primo responsabile”.
Che Samp si aspetta?
“Non è semplice sapere le intenzioni di Montella, ma mai come ora è importante il nostro approccio e non quello dei nostri avversari. Dobbiamo far vedere e capire che noi abbiamo più voglia e più fame”.
Serve più esperienza o determinazione domani? Si può chiedere ai tifosi di tornare?
“Domani serve tutto. Sarà importante ogni situazione, servirà esperienza, ma anche determinazione. Io ho apprezzato tantissimo l’atteggiamento nella trasferta di Empoli perché i tifosi ci hanno incitato sia prima che durante la partita. Chiaramente dopo hanno fischiato, ma hanno fatto tutto per sostenerci”.
Basta?
“Era un po’ affaticato. Se oggi giocherà in allenamento sarà disponibile domani”.
L’obiettivo è l’Europa. Non è pericoloso o ambizioso ora?
“Domani abbiamo una grande occasione, quella di tornare a vincere e continuare a pensare in positivo. Dobbiamo mettere in campo una prestazione che faccia capire l’urgenza di tornare a vincere e dobbiamo essere positivi”.