Pioli: “Vogliamo chiudere imbattuti”. Basta: “Vincere? Un passo alla volta”

Pioli: “La partita di domani non conta dal punto di vista del risultato finale, ma è altrettanto vero che conta perché vogliamo concludere da imbattuti e sappiamo quanto conta per il nostro morale”

Quella di domani non sarà una partita decisiva né per le sorti della Lazio, già qualificata come prima del girone, né per Pioli, che a causa degli scarsi risultati è stato messo in discussione. Ma questo non significa che la squadra si può permettere un risultato diverso dalla vittoria perché in vista della delicata sfida contro la Samp sarà importante arrivare anche con quella dose di fiducia che sembra mancare ai giocatori. Alla vigilia della partita contro il Saint Étienne, Pioli e sono intervenuti in conferenza stampa.

“La partita di domani non conta dal punto di vista del risultato finale, ma è altrettanto vero che conta perché vogliamo concludere da imbattuti e sappiamo quanto conta per il nostro morale. Vogliamo dimostrare carattere e giocare un buon calcio. Per quanto riguarda la società, crede che io sia l’allenatore ideale per questa squadra e lo credo anch’io. I primavera? Noi in questo momento abbiamo bisogno di lavorare seriamente e bene. La squadra deve essere competitiva domani perché è sempre una gara europea”. Sulla differenza tra Europa e campionato: “Dopo un primo mese difficile in campionato, abbiamo fatto bene. Sicuramente per uscire da questo momento dobbiamo migliorare sui primi tempi, dove prendiamo sempre gol.  Vincere? Ripeto, l’ultima squadra che l’ha vinta è stata il Parma quando ancora non si chiamava così. Noi ci crediamo fermamente, siamo arrivati primi nel girone e vogliamo arrivare fino in fondo”.

Anche Dusan basta ha risposto ai giornalisti.

“Perché andiamo bene in Europa? Non so il motivo. Quest’anno in campionato è molto più difficile perché le squadre sanno i nostri punti di forza. Poi è vero che in Europa abbiamo iniziato bene e questo ha facilitato. Se puntiamo sull’Europa? Noi facciamo anche il campionato per arrivare in Europa. Purtroppo non siamo riusciti ad andare in Champions., ma l’Europa League è prestigiosa. Facciamo un passo alla volta e vediamo quale sarà il prossimo avversario per prepararci al meglio e arrivare il più lontano possibile. Guardando indietro, nei miei anni con l’Udinese e la Stella Rossa, prima del preliminare la squadra aveva venduto qualche giocatore. Quest’anno non ha venduto nessuno ma non siamo riusciti a qualificarsi, il Bayer è un’ottima squadra. Sono amareggiato ma dobbiamo voltare pagina e fare meglio quest’anno. Ero dispiaciuto perché è stata una sfortuna. Non credo che questo possa aver cambiato la stagione”. Sul giocare così spesso: “È impegnativo giocare così tanto. Lo scorso anno dopo la gara di campionato avevamo una settimana di tempo ed era più facile Quest’anno pesa di più, i risultati negativi poi non aiutano”.