Sequestrati 910 kg di botti illegali tra Roma, San Cesareo, Ladispoli e Cerveteri
I militari della Compagnia di Ladispoli hanno scovato altri 450 kg nel soppalco di un magazzino nella periferia di Cerveteri, gestito da un cittadino cinese, ed altri 250 all’interno di un negozio di articoli casalinghi al centro di Ladispoli e nell’abitazione del gestore, anch’esso cinese. A San Cesareo, invece, il Gruppo di Frascati ha scoperto, in un negozio di rivendita di detersivi gestito da un italiano e nell’adiacente deposito, ulteriori 210 chili di manufatti di IV e V categoria, senza che il titolare fosse munito della licenza rilasciata dal Prefetto. Grazie ad una segnalazione pervenuta al «117», a Tor Pignattara, all’interno di un furgone guidato da una donna italiana, i «Baschi verdi» hanno scoperto e sequestrato oltre un quintale di botti artigianali. Considerata la vicinanza dei luoghi di stoccaggio ai centri abitati, l’eventuale deflagrazione avrebbe potuto determinare gravissime conseguenze per i residenti e per le abitazioni. Otto persone sono state denunciate alle Procure della Repubblica di Roma, Civitavecchia e Tivoli per la detenzione di materiale esplodente.