Sequestrati oltre 200 kg di “botti” a Marcellina: denunciato 52 enne. Il materiale pirotecnico non è risultato a norme, mentre dell’altro addirittura scaduto
Oltre 200 kg di artifizi pirotecnici sequestrati dalla Polizia di Stato. È stata l’attività di controllo e d’indagine condotta dagli agenti della Divisione Amministrativa della Questura a permettere di individuare le irregolarità di un esercizio commerciale nella zona di Marcellina, e di denunciare il titolare. Operazione quest’ultima, prosieguo di altra attività che già aveva portato al rinvenimento di materiale esplodente pericoloso in commercio nella micro e macro distribuzione, malgrado avesse etichette non conformi all’attuale normativa oppure scaduto già da alcuni anni. Il sequestro si è reso necessario quindi sia per gli aspetti tecnici sopra descritti, ma ancor più per il pericolo all’incolumità pubblica e alla sicurezza delle persone dato dall’instabilità del prodotto.
La polvere pirica presente all’interno, infatti, poteva aver modificato le proprie caratteristiche; inoltre, la non più perfetta condizione degli imballaggi dei prodotti stessi, consentivano la fuoriuscita di piccole parti della stessa polvere, ponendo a grave rischio d’incendio le attività commerciali presso ile quali erano posti in vendita. Oltre a questi prodotti – definibili anche giochi pirici – all’interno dello stesso punto vendita c’erano anche prodotti appartenenti alla categoria V del gruppo “C”, petardi denominati “magnum“, con una potenzialità notevolmente superiore rispetto a quelli vendibili presso i normali esercizi commerciali. Il titolare, un 52enne italiano, è stato denunciato per commercio abusivo di materiale esplodente senza prescritta autorizzazione e detenzione di prodotti non riconosciuti e classificati con apposita etichettatura. (Fonte Questura di Roma)