Traino dell’auto guasta: la situazione è piuttosto frequente, ma il Codice della Strada parla anche di divieti molto precisi
Il comportamento naturale di un automobilista che vuole evitare la chiamata al carro-attrezzi quando la macchina non funziona è quella di trainarla con un’altra auto. Si notano spesso per strada funi, catene, corde e cavi per consentire questo trasporto di fortuna, in pochi però sanno che questa operazione è vietata dal Codice della Strada.
Come precisato dal portale Laleggepertutti.it, la legge prevede un divieto di traino e una multa in caso di violazione che va da un minimo di 74 a un massimo di 296 euro. La sanzione viene applicata sia a chi traina sia a chi viene trainato. In alcuni casi, comunque, si chiude un occhio.
Ad esempio, non si può multare se il traino riguarda trasporti eccezionali (blocchi di pietra, prodotti siderurgici, laminati). Lo stesso Codice della Strada, inoltre, spiega come deve avvenire il traino dell’auto in panne. Il collegamento (corda, cavo o altro) deve essere solido e segnalato in modo tale che gli altri automobilisti capiscano cosa sta avvenendo (soprattutto di notte).
La macchina che viene trainata, poi, ha l’obbligo di accendere le quattro frecce, altrimenti si può usare il segnale mobile di pericolo se la batteria è scarica. Il mancato rispetto di questi obblighi comporta una multa a 80 a 318 euro.