Al Teatro Studio Uno in scena “Chorisia” dal 4 al 7 febbraio. Il nuovo spettacolo di Teatrodanza con musica dal vivo di Giada Bernardini
Al Teatro Studio Uno in scena Chorisia dal 4 al 7 febbraio. Dopo il successo dello scorso dicembre con lo spettacolo Cute Premio Special Off al Roma Fringe Festival 2015, la Compagnia Matroos presenta il nuovo spettacolo di Teatrodanza. Con la musica dal vivo di Giada Bernardini e la scenografia di Lisa Rosamilia.
Ascesa e discesa, Chorisia è il racconto di un viaggio dal mondo di sopra, dove vive l’essere esterno che tutti possiamo vedere, alla creatura interiore che risiede nell’invisibile. Un dualismo in apparente opposizione, delineato da un reticolo di finestre, metafora del passaggio tra dentro e fuori, chiusura e apertura, rifugio o gabbia, rifiuto e accettazione.
Conscio e Inconscio si alternano, si trovano, si perdono, si fondono e comunicano; apparizioni dello strato sepolto divengono visioni necessarie al processo di coscienza e conoscenza del sé. Simbolo archetipo dell’individuazione, l’albero è il legante tra i due mondi, dalle sue radici ancorate alla terra attinge ad acque invisibili e spinge linfa vitale verso l’alto, cosi che la sua natura possa apparire in superficie.
Un flusso presente e continuo, un ritmo ciclico, immergersi per trovare un passo nuovo, più consapevole e sicuro, in equilibrio tra l’andare e il tornare. La danza si muove sospesa tra i due mondi, una danza corpo-finestre sul confine che separa dal reale, il movimento si carica di domande raccontando attraverso l’attimo l’istante in cui il sé nascosto si può sfiorare e ne segue le tracce. Il suono delinea il gesto, musiche e sonorizzazioni dal vivo accompagnano il racconto, evocando atmosfere, stati o passaggi.
di Angelica Leone