Una volpe aggredita a Villa Pamphilj da un cane di proprietà resta senza alcun soccorso per oltre due ore e viene sottoposta ad eutanasia. Quali le garanzie del Comune e della Provincia per il soccorso della fauna selvatica?
Il M5S, rappresentato dai Consiglieri presso il Municipio XII Daniele Diaco e Silvia Crescimanno e dall’On. Paolo Bernini, denuncia la grave inadempienza per la mancata messa a regime delle normative a tutela della fauna selvatica sinatropa. Un ulteriore e recente caso dimostra come a Roma la tutela degli animali sia solo motivo di grandi pubblicità e scarse e inefficaci capacità operative: il giorno 9 gennaio 2016, infatti, presso il parco di Villa Pamphilj, una giovane volpe aggredita da un cane di proprietà e non correttamente gestito dal suo proprietario che si è dato alla fuga, ha trovato la morte anche per la totale inefficienza del sistema dei soccorsi dovuti.
Sono state necessarie oltre due ore prima che il povero animale fosse condotto dalla Polizia Locale presso il Centro Lipu di Via Aldovrandi. Le criticità sono evidenti: i soccorsi sul campo da parte di personale esperto e di comprovata esperienza di fatto non esistono, gli animali selvatici che, soprattutto se feriti possono essere pericolosi per un cittadino inesperto, è evidente che debbano essere messi in sicurezza e condotti da personale adeguatamente specializzato presso una struttura che deve garantire il servizio di pronto soccorso veterinario.
Per questo il Movimento 5 Stelle presenterà un esposto alla Procura della Repubblica e alla Polizia Locale di Roma Capitale e farà accesso agli atti per una serie di documentazioni che l’ufficio legale si riserverà di valutare al fine di integrare l’esposto stesso.