Garcia: “Gruppo motivato. Lavoro per il bene della Roma e per vincere”

Chievo-Roma, le parole di Garcia in conferenza: “Vogliamo sempre vincere e guadagnare punti in classifica. Serve dare tutto domani per vincere. Sono sereno e combattivo”

La prima partita del 2016 vedrà la Roma impegnata al Bentegodi contro il Chievo Verona. Tanti assenti, ma Garcia, che dopo la vittoria contro il Genoa è riuscito a sventare l’esonero, non ha scusanti e la squadra al triplice fischio dovrà tornare in città con i 3 punti in tasca. Ecco le parole del mister, come riportate da, in conferenza.

De Rossi e Keita come stanno?

“Keita non è recuperato per un dolore al polpaccio. Daniele oggi l’ho risparmiato, ha preso una botta domenica. Valuteremo domani, ad oggi è convocato”.

Come trova il gruppo?

“Trovo un gruppo motivato e che ha lavorato in maniera dura. Vive con entusiasmo e gioia e questo per me è molto importante”.

Totti è pronto a tornare in campo?

“Non lo convoco perché non è al 100%. Si avvicina il suo rientro. Tra pochi giorni sarà totalmente nel gruppo”.

Come vede la posizione della Roma in classifica?

“Vogliamo sempre vincere e guadagnare punti in classifica. Serve dare tutto domani per vincere. Sono sereno e combattivo come sempre. L’unica cosa che mi interessa è continuare la serie positiva iniziata con il Genoa”.

Il mercato si farà negli ultimi giorni o arriveranno prima?

“L’unica cosa che posso dire è che Manuel Iturbe è andato via. Ha sempre dato il meglio per la Roma ed ero soddisfatto per il suo atteggiamento. Gli auguro il meglio per tornare da noi più forte di prima. Sul mercato posso dire che ora dobbiamo sostituirlo. Walter sta lavorando bene e c’è tutto il tempo per migliorare la squadra. L’unica cosa che mi importa è la partita di domani”.

Cosa non ha funzionato con Iturbe?

“Deve continuare ad avere fiducia in se stesso. Tutto quello che gli è successo qua è comunque un’esperienza che potrà servirgli. Gli auguro il meglio”.

Cambio di metodologia nell’allenamento, perché?

“Ogni persona cerca di migliorare il suo lavoro e anche io faccio così. Cerco sempre per la mia squadra di migliorare le cose. Non avremo più tutte queste partite e potremo lavorare meglio. Abbiamo lavorato duramente durante la settimana. Non è una rivoluzione, ma ci sono dettagli che possono fare la differenza per un singolo giocatore o per un intero reparto”.

La difesa?

“Abbiamo giocatori giovani come Digne e Rudiger, ma non ho chiesto rinforzi. Stanno migliorando. Antonio nel finale della prima parte di campionato ha mostrato dei miglioramenti. Poi non avremo più tutte quelle partite ravvicinate che ci levano freschezza fisica e mentale. Oggi sono qua per parlare del Chievo e sarà una trasferta difficile. E’ prima per falli in campionato e questo vuol dire che non ci regalerà nulla. Faremo di tutto per vincere”.

A centrocampo è piena emergenza, Florenzi e Gyomber possono essere una soluzione?

“Sì certo, loro sono una soluzione”.

Strootman?

“Sta benissimo mentalmente e fisicamente. Sta proseguendo la sua riabilitazione. Serve tempo per vederlo in gruppo. Giocherà con la Primavera all’inizio. Ormai sono quasi due anni che non gioca e penso che gli ci vorrà del tempo per tornare al 100%. Quando tornerà sarà un bene per noi”.

A Natale si è parlato molto del suo futuro, ma nessuno ha confermato pubblicamente lei. Si sente precario?

“No per niente. Parlo molto con i miei dirigenti. Non ho bisogno di un’uscita pubblica. Lavoro per il bene della Roma e per vincere. E’ l’unica cosa che mi motiva. Bisogna vincere la prossima partita, ovvero domani”.