La Polizia Locale di Roma Capitale scopre 3 furbetti delle multe: targhe modificate, permessi intestati a parenti morti e nuovi indirizzi, ecco come evitavano i verbali
Le indagini della Polizia Locale di Roma Capitale hanno permesso di scoprire alcune situazioni particolari in merito a conducenti d’auto con verbali a carico mai pagati. Una delle denunce è giunta da un signore residente in Toscana, il quale ha ricevuto decine di multe per il passaggio nel varco Ztl: peccato che l’uomo non fosse mai stato a Roma, ma le telecamere hanno consentito di individuare un romano che modificava i numeri della sua targa per evitare sanzioni.
I vigili lo hanno denunciato per contraffazione e falso in atto pubblico commesso da privato. In un altro caso, invece, una società ha modificato il proprio nome e la sede senza notificarlo nella carta di circolazione.
I quasi 600 verbali accumulati sono dunque giunti al vecchio indirizzo ed è stato impossibile multare l’azienda. Le sanzioni, rilevate soprattutto dallo Street Control, si riferivano soprattutto a un punto di via Cola di Rienzo e a quel punto è stata trovata l’auto che rimaneva impunita e nel caso specifico in divieto di sosta.
Quando il conducente è tornato ha trovato gli agenti: oltre al ritiro della carta di circolazione, bisognerà pagare gli arretrati, circa 50 mila euro. Un altro caso ha coinvolto una donna che guidava col permesso invalidi intestato a una parente morta da nove anni. La signora è stata denunciata e le indagini sul suo conto sono ancora in corso.