Via Scribonio Curione: da un mese il marciapiede è inagibile, ma nessuno interviene. Residenti in protesta
Sappiamo tutti che Roma è una città problematica e che le anomalie sono quasi all’ordine del giorno, ma comunque ci si aspetterebbe un intervento, se non immediato, quantomeno il più veloce possibile da parte delle autorità competenti. È il caso dei residenti di via Scribonio Curione, nel Municipio VII, che da oltre un mese devono fare i conti con un marciapiede inagibile dato che è impossibile il passaggio. Un problema non da poco visto che costituisce una vera e propria barriera architettonica, come sottolineato dal coordinatore di Altra Destra Emanuele Falcetti, che è stato chiamato in causa proprio da chi quella zona la vive quotidianamente:
“Nel Municipio VII, in Via Scribonio Curone, dal mese di dicembre i residenti e non costretti ad attraversare in mezzo alla strada tra veicoli e autobus in transito a causa di un’anomalia già nota ai vigili urbani. La cosa più grave è che le persone disabili devono fare i conti con le barriere architettoniche e con il menefreghismo delle istituzioni. Ieri era il sindaco Marino. oggi il commissario Tronca e non si esclude anche il presidente Fantino che lascia i residenti ancor di più tra degrado e servizi inesistenti. Già è stata fatta richiesta al Municipio di intervenire con relativo protocollo via mail”.