Peppino De Filippo, all’anagrafe Giuseppe De Filippo, è stato un attore cinematografico e teatrale, un comico e commediografo italiano, conosciuto anche per aver recitato in coppia con Totò tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
Nato a Napoli il 24 agosto 1903, Peppino De Filippo era il terzo figlio illegittimo di Eduard Scarpetta e Luisa De Filippo. Proprio con il padre, un commediografo, come il fratello Eduardo, non ebbe un rapporto idilliaco, tanto che lo chiamava zio. Quando la famiglia si trasferì a Roma lui riuscì a entrare nella compagnia del padre, ma nel 1931 fondò la Compagnia Teatro Umoristico: i De Filippo, insieme a Titina ed Eduardo.
Peppino De Filippo si sposò tre volte: la prima con Adele Carloni, con cui ebbe un figlio, Luigi; la seconda volta con Lidia Maresca, che sposò nel 1971, dopo aver convissuto per trent’anni e poco prima della morte della donna; la terza volta con Lelia Mangano.
La comicità di Peppino De Filippo è sempre apparsa semplice e diretta, meno amara rispetto a quella dei fratelli e proprio a causa di vari contrasti con Eduardo (risolti solo poco prima della sua morte e grazie alla mediazione della sorella) e con Titina nel 1944 lasciò la compagnia. Ma con il fratello scrisse la sua prima commedia, “Prova generale” e con la sorella scrisse vari testi teatrali tra i suoi più celebri come “Metamorfosi di un suonatore ambulante” e “Ma c’è papà”. Dal momento in cui lasciò la compagnia fondata con i fratelli e ne fondò una sua, il suo stile più leggero divenne sempre più evidente.
In seguito arrivòo il sodalizio con Totò e con lui girò ben sedici film, da “Totò e le donne”, del 1952, ai vari lavori con i loro nomi nel titolo, “Totò, Peppino e…” I due ricevettero sempre stroncature dalla critica e spesso vennero snobbati, ma questo non intaccò il successo dei loro film, accolti, invece, con grande entusiasmo dal pubblico. Da non dimenticare anche la collaborazione di Peppino De Filippo con Fellini e Lattuada in “Luci del varietà” e di nuovo con Fellini in “Le tentazioni del dottor Antonio”, un episodio di Boccaccio ’70.
L’impegno sui set cinematografici non lo allontanò mai dal teatro e per dieci anni, dal ’59 al ’69, si occupò della gestione del teatro delle Arti e partì per varie tournèe che lo portarono in giro per il mondo. Solo dopo la morte di Lidia Maresca, compagna d’arte e di vita, lavorò molto sui set cinematografici e in televisione: indimenticabile “Pappagone”, il personaggio inventato per la trasmissione Scala reale. Le sue ultime apparizioni televisive risalgono al 1979, quando già malato, condusse il varietà “Buonasera con…”, che lo vide collaborare con il figlio Luigi. Il 26 gennaio 1980 Peppino De Filippo morì a causa di un tumore al pancreas. In seguito fu sepolto nel cimitero del Verano a Roma.