Pioli nel post partita: “Non siamo soddisfatti, eravamo venuti a fare la partita, ci serviva più ritmo e azioni più ficcanti”
Si aspettava un altro risultato mister Pioli al termine di Udinese-Lazio, ma la verità è che la squadra nel primo tempo non ha fatto nulla fino al 38′ (il minuto la dice lunga sulla prestazione dei suoi) e nel secondo tempo ha provato a farsi valere forte della superiorità numerica, ma dopo i due gol annullati giustamente a Matri è tornata a offrire una prestazione incolore. Troppo poco per una squadra che vuole arrivare tra le prime cinque a fine stagione.
“Non siamo soddisfatti, eravamo venuti a fare la partita, ci serviva più ritmo e azioni più ficcanti contro un avversario che si è chiuso molto bene. Dobbiamo fare più punti se vogliamo recuperare velocemente in classifica. Bisevac? Ha avuto un problema muscolare, al momento non so la gravità. Speriamo possa essere disponibile, non siamo tanti, rischiamo di andare in difficoltà”.
Poi Pioli ha analizzato la gara. Non si aspettava nulla di diverso, ma c’è rammarico per l’espulsione di Matri visto che negli ultimi dieci minuti si poteva ancora cercare il gol:
“Sul campo penso sia stata una partita combattuta come l’avevamo preparata. Ci sono stati tanti contatti, un componente dell’Udinese non si è comportato bene con un nostro dirigente e questo è sbagliato. Gli addetti ai lavori dovrebbero dare il buon esempio. Matri ha sbagliato a rivolgersi all’assistente, così mi è stato detto. È un peccato, mancavano ancora dieci minuti, potevamo provarci ancora. È stata una partita combattuta, ci sono mancati il guizzo finale e l’iniziativa individuale che in questa situazione ti può aiutare. Loro si sono abbassati ed è un peccato non essere riusciti a segnare, sarebbe stato importante, ma resta una prestazione positiva”. Sulla formazione schierata: “Io scelgo per la partita, i giocatori più adatti per vincere, se giudichiamo il centravanti dai gol fatti è chiaro che potremmo fare meglio”.