Scontro sulla metro A del 2006, macchinista condannato a 5 anni di reclusione . Nell’incidente morì una donna e rimasero ferite 452 persone
Il Tribunale di Roma ha condannato a 5 anni di reclusione il macchinista alla guida del convoglio coinvolto nell’incidente del 17 ottobre del 2006 in cui perse la vita una donna e rimasero ferite 452 persone. L’uomo è stato condannato per omicidio colposo, disastro ferroviario e lesioni gravissime. Assolti, per non aver commesso il fatto, tre dirigenti, all’epoca dei fatti, della Metropolitana: Gennaro Antonio Maranzano, responsabile dell’area esercizio e produzione, Roberto Gasbarra, responsabile del coordinamento del movimento metropolitane, ed Ernesto De Santis, capo servizio Metro A.