Atac, assolto autista-cantante. La mattina non va al lavoro dicendo di essere malato e la sera si esibisce sul palco
Atac, assolto autista-cantante. La mattina non va al lavoro, dicendo di essere malato e poi la sera si esibisce sul palco con una performance canora. Sono stati problemi di stomaco a causare l’assenza dell’uomo, ma secondo il Gup, la dissenteria che l’ha colpito durante l’orario lavorativo non è incompatibile con l’attività di artista.
Ezio Capri, autista dell’Atac, accusato dalla procura di truffa aggravata per essersi dato malato negli stessi giorni in cui la notte andava a esibirsi nei locali pubblici è riuscito a convincere il giudice dell’udienza preliminare a proscioglierlo.
Il fatto non sussisterebbe secondo il Gup Stefano Aprile, dato che la partecipazione all’evento canoro è perfettamente compatibile con la malattia. Strano però è che sia la sera di Capodanno 2016, il San Valentino e l’8 marzo del 2014 Capri venne colpito da coliche addominali che gli impedirono di lavorare, ma non di cantare la sera nei locali. Ancora, dal 10 al 19 aprile gli registrarono la pressione alta e gli diedero 10 giorni di riposo assoluto, ma la sera del 12 andò a suonare lo stesso.
di Angelica Leone