Ausiliari del traffico e trasporto pubblico: la Cassazione ha fatto chiarezza una volta per tutte
La sentenza della Corte di Cassazione di ieri, mercoledì 17 febbraio 2016, ha chiarito alcuni aspetti relativi alle multe degli ausiliari del traffico e di quelli delle aziende di trasporto pubblico locale (TPL). I poteri sanzionatori non sono gli stessi.
Gli ausiliari del traffico possono multare solamente chi parcheggia nelle strisce blu senza pagare il ticket, mentre quelli di TPL devono limitarsi alle macchine lasciate sulle strisce gialle delle fermate degli autobus o delle corsie dei pullman.
La differenza sembra scontata, ma soltanto ieri si è avuta finalmente chiarezza. Questo vuol dire che la multa degli ausiliari per altre violazioni, come ad esempio un divieto di sosta, non sono valide e si possono annullare.
Inoltre, il Comune non può neanche prevedere regole diverse e aumentare i poteri di questi ausiliari, autorizzandoli a sanzionare anche violazioni che non sono di loro competenza. L’unica sentenza che si era occupata di queste situazioni risale a qualche anno fa e anche in quella occasione era stata la Cassazione ad esprimersi, queste nuove precisazioni dovrebbero eliminare ogni dubbio.