Camere in subaffitto a via Casilina per far prostituire ragazze: in manette è finita una 43 enne di nazionalità colombiana
I Carabinieri del Nucleo della Compagnia Roma Trastevere hanno fatto scattare le manette ai polsi di una 43 enne di nazionalità colombiana, accusata di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La donna era solita concedere in subaffitto delle camere d’appartamento a via Casilina che aveva in uso a ragazze straniere che si prostituivano.
Parte dei guadagni, poi, finivano nelle sue tasche. I militari sono stati insospettiti dalla presenza di tante persone a ogni ora del giorno e della notte: gli altri condomini li hanno contattati per verificare cosa stesse accadendo.
Le perquisizioni hanno permesso di sequestrare due cellulari che la 43 enne usava per gestire gli appuntamenti delle prostitute e per pubblicizzare l’attività su internet. La straniera verrà ora processata col rito direttissimo.