Camorra a Roma: tra gli arrestati spicca Luigi Moccia, esponente di spicco del clan omonimo e gestore di diverse attività imprenditoriali
La conferenza stampa della Polizia ha consentito di avere maggiori dettagli in merito all’operazione congiunta con la Guardia di Finanza che ha permesso di arrestare sette esponenti del clan camorristico Moccia. L’indagine è partita dopo l’uccisione di un affiliato al clan nell’estate del 2012 nei pressi di Nettuno, delitto maturato mentre l’uomo era sorvegliato speciale.
Il blitz di oggi, denominato “Poseidone-Passion Fruit”, ha accertato come gli individui arrestati siano stati responsabili di trasferimento fraudolento di valori, impiego di denaro, beni e utilità di provenienza illecita, estorsione e illecita concorrenza con minaccia e violenza, il tutto con le aggravanti mafiose.
Il 60 enne Luigi Moccia, esponente di spicco della camorra, è risultato il gestore di alcune attività imprenditoriali a Roma, soprattutto per quel che riguarda la distribuzione di mozzarelle e prodotti ortofrutticoli, oltre al settore turistico-alberghiero.
Moccia sceglieva l’organizzazione e l’operatività delle società, mimetizzandole attraverso una serie di prestanomi e decidendo anche le strategie di espansione. Un ruolo altrettanto rilevante è stato quello dell’imprenditore romano Gennaro Moccia, 40 anni e meglio conosciuto come Roberto, il quale ha favorito l’introduzione delle attività del capoclan.
I due hanno anche costituito una società di fatto attiva nell’ortofrutta e nel settore lattiero-caseario, cibo che finiva nella ristorazione romana di primaria rilevanza e nei supermercati. Gennaro Moccia è stato anche responsabile di un aggressione nel 2013 ai danni di un imprenditore concorrente presso il Centro Agroalimentare di Roma. In carcere sono finiti anche un 23 enne, un 28 enne e una 52 enne, senza dimenticare i domiciliari disposti per un 30 enne e un 47 enne.
https://www.youtube.com/watch?v=jBqYep1Ga2c&feature=youtu.be