Tronca ha approvato il Piano Anticorruzione di Roma Capitale che fa riferimento al triennio 2016/2018 con cui si attuerà una nuova strategia per prevenire fenomeni corruttivi
Il Commissario Straordinario Tronca ha approvato il documento riguardante il Piano Anticorruzione di Roma Capitale che fa riferimento al triennio 2016/2018. Il Campidoglio, dunque, si prepara ad attuare una nuova strategia per prevenire i fenomeni corruttivi che già in passato hanno colpito la città.
Come comunicato dallo stesso Comune, sono stati armonizzati i criteri di rotazione del personale, con interventi di formazione e di addestramento, funzionali ad attivare modalità premianti, con l’obiettivo di elevare lo standard dell’azione amministrativa. Inoltre, vi è la definizione del nuovo assetto organizzativo della Centrale Unica di Committenza, che – in conformità alle disposizioni normative nazionali ed europee, nonché agli indirizzi dell’ANAC in materia – prevede la concentrazione dei processi in unico soggetto aggregatore. Affinché tale struttura divenga efficacemente operativa, dovrà necessariamente assicurare la presenza di figure qualificate del settore, in grado di tenere e curare le relazioni con Anac, in ottemperanza al protocollo di vigilanza appositamente stipulato.