Al Verano il degrado la fa da padrone, Altra Destra: “Guano, ratti, pareti edifici pericolanti, illuminazione inesistente eppure parliamo di un fiore all’occhiello di Roma”
Degrado e abbandono. Queste sono le uniche parole che vengono in mente passeggiando oppure osservando foto che ritraggono le condizioni in cui versa il Verano, il cimitero comunale monumentale che ora deve fare i conti con erba incolta, immondizia e il guano che tanto ha fatto discutere nelle scorse settimane a causa dei problemi procurati sul Lungotevere e che ora ricopre anche le tombe. Passano i mesi e la situazione non fa che peggiorare. Già in estate, infatti, Altra Destra, come altre realtà politiche locali, aveva denunciato l’assenza di manutenzione e ora torna a farlo attraverso le parole di Emanuele Falcetti:
“Il 2016 è l’anno della Misericordia, milioni di pellegrini visiteranno le basiliche e luoghi come il cimitero monumentale Verano, che oggi versa in uno stato di totale abbandono. Chiamato a dirigere anno Giubilare il Commissario Tronca, forte dei successi ottenuti all’Expo e voluto dal governo Renzi. Il Commissario è operativo a 360 gradi, ma qualcosa gli sfugge di mano viste le condizioni in cui versa il Verano: guano, ratti, pareti edifici pericolanti, illuminazione inesistente eppure parliamo di un fiore all’occhiello di Roma. Attualmente il Verano è una discarica a cielo aperto. Tronca faccia chiarezza sulle proprie responsabilità“.