La truffa dei baht thailandesi al posto dei due euro: l’allarme è stato lanciato dalla Federconsumatori
L’allarme è stato lanciato dall’associazione Federconsumatori: a Napoli, ma il fatto potrebbe ripetersi ovunque, sono in crescita le segnalazioni relative alla “truffa del resto”, un raggiro che viene realizzato con una moneta molto simile a quella da due euro.
Basta un attimo di distrazione e al posto dei classici soldi ci si può ritrovare in mano 10 baht, moneta che ha corso legale in Thailandia e che vale appena 25 centesimi in Europa. Solitamente le vittime non fanno molto caso alla differenza, visto che le grandezze dei due euro e dei 10 baht sono simili, come anche le differenze di colore, e ci si accorge di essere stati truffati solamente a casa.
Non è la prima volta che si verificano episodi di questo genere, la truffa del resto è una “vecchia conoscenza” delle forze dell’ordine e di tanto in tanto torna a far parlare di sé. Il consiglio della Federconsumatori è quello di prestare la massima attenzione quando ci viene consegnato il resto, in particolare nei negozi affollati o nelle zone in cui sono presenti molti turisti e stranieri.