Prostituzione sulla Salaria, Flaminia e Togliatti: arrestati 7 nigeriani

Prostituzione sulla Salaria, Flaminia e Togliatti: una donna era a capo dell’organizzazione criminale che ha reclutato una decina di giovani

Sette cittadini di nazionalità nigeriana sono stati arrestati dalla Polizia della Squadra Mobile di Roma con le accuse di associazione a delinquere finalizzata al reclutamento, induzione e sfruttamento della prostituzione (anche minorile), procurato aborto in persona non consenziente e rapina.

Gli investigatori hanno scoperto una organizzazione che reclutava giovani nigeriane fatte venire in Italia tramite la rotta dalla Libia e dalla Sicilia. Le ragazze venivano convinte in patria mediante raggiri e la compiacenza delle famiglie, con la promessa di facili guadagni.

Dalla Libia, poi, si organizzavano i viaggi in pullman. In particolare, è emerso come nell’aprile del 2013 una ragazza sia giunta nella Capitale dopo essere stata allettata da una connazionale. La vittima è stata consegnata a un uomo e dopo un rito woodoo e altri riti magici è stata convinta ad affidare anima e corpo alla persona a cui aveva promesso di lavorare.

La giovane è poi giunta nel quartiere Alessandrino ed è stata costretta a prostituirsi attraverso minacce e altri sistemi violenti. La donna a capo dell’organizzazione criminale l’ha anche fatta abortire con un cocktail di farmaci e alcol dopo essere rimasta incinta di un cliente, abbandonandola per strada prima di ricevere le cure del 118.

Le prostitute nigeriane sfruttate sono state una decina e i luoghi scelti dagli aguzzini erano principalmente via Salaria, via Flaminia e viale Palmiro Togliatti. Sei degli arrestati sono ora nella Casa Circondariale di Rebibbia.


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