Sabatini-Roma ai titoli di coda, cercato Baldini. Pallotta: “Nulla è deciso”

Sabatini pronto all’addio, Pallotta: “Penso che Sabatini sia un po’ depresso, si rimprovera le precedenti prestazioni”

Sabatini è pronto all’addio. Il ds della Roma a fine stagione potrebbe decidere di abbandonare il progetto della società di Pallotta a causa degli scarsi risultati ottenuti finora. Arrivare secondi in classifica per due anni e accedere ai gironi di Champions League non basta e l’ultima flessione della squadra, che ha portato all’esonero di Garcia, sembra essere stata decisiva. L’aveva detto: “Se affonda Garcia, affondiamo tutti“. E allora sembra probabile che il ds voglia assumersi delle responsabilità, soprattutto perché non può essere il mister francese l’unico colpevole della situazione venutasi a creare.

La telefonata a Pallotta c’è stata e lo stesso Sabatini ha confermato le voci, sussurri che già circolavano nell’ambiente da diverse settimane, e in conferenza stampa anche Spalletti ha parlato della questione, affermando che l’ipotesi è reale, ma niente è definitivo. Il futuro di Sabatini oggi come mai è incerto, ma per ora sembra più lontano da Trigoria e l’addio avverrà senza aver vinto trofei prima. Il presidente, che nel frattempo ha provato a contattare Baldini e ha ricevuto un secco “no, grazie” – secondo Il Tempo – oggi ha commentato la situazione:

“Nulla è deciso. Discutiamo sempre su quello che succede, sulle situazioni. Penso che Sabatini sia un po’ depresso, si rimprovera le precedenti prestazioni della squadra e quanto si è verificato con Garcia”.

Una cosa è certa: dalla Roma ci aspettava un altro campionato da agosto a oggi, si pensava sarebbe stata l’antagonista principale della Juve nella corsa verso il tricolore, ma troppi stop hanno portato la squadra a rincorrere ben quattro squadre. Ma, anche dopo le prestazioni peggiori e le sconfitte più pesanti, Sabatini è sempre stato pronto a metterci la faccia. Lui più dello stesso presidente.