Scambio di sms tra rapinatori al Tiburtino: il telefono di un malvivente è stato esaminato e si è arrivati all’autore di un colpo in banca
Gli agenti del Commissariato Porta Pia hanno indagato su due rapine ad altrettante farmacie nel quartiere Tiburtino, colpi avvenuti all’inizio di febbraio e a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro. Gli investigatori sono risaliti a un 41 enne romano, rintracciato dopo una serie di appostamenti e arrestato.
Negli uffici del commissariato, poi, è stato esaminato il suo cellulare e un sms ha insospettito i poliziotti. Il 41 enne ha infatti scritto a un suo conoscente la frase “Sto inguaiato” e si è scoperto che questo amico aveva rapinato poche ore prima una banca di viale Ippocrate, non lontano da piazzale delle Province, minacciando un cassiee con un coltello e facendosi consegnare 22 mila euro.
L’utenza telefonica è stato localizzato il malvivente, sorpreso in un night club in cui si era recato nonostante fosse agli arresti domiciliari. Anche l’amico, un 41 enne italiano, è finito in manette. L’uomo aveva con sè il coltello usato durante la rapina e la replica di una pistola con munizionamento. Entrambi dovranno rispondere dell’accusa di rapina.