Spalletti in conferenza: “Tutte le gare sono finali. Mercato? Contento dell’arrivo di Perotti, ma ora è chiuso perché non possiamo fare altro”
La Roma ha ritrovato la vittoria contro il Frosinone e domani, contro il Sassuolo, andrà alla ricerca di altri 3 punti. La sfida sarà diretta da Giampaolo Calvarese della sezione di Teramo, che sarà coadiuvato dagli assistenti Di Fiore e Longo, dagli arbitri di porta Massa e Candussio e dal quarto uomo Barbirati. Spalletti sa bene quanto sia stato importante vincere, ma aggiunge:
“Tutte le gare sono finali. È stato fondamentale aver vinto con il Frosinone, ma rimane la tensione di dover vincere tutte le partite. La squadra contro il Frosinone è stata brava e ha ripreso in mano la situazione ed è stata più tranquilla. Alcuni giocatori hanno giocato più liberi”.
SU DI FRANCESCO – “È uno di quelli che ha fatto diventare più bello il nostro calcio. Il Sassuolo insieme alla Fiorentina e al Napoli ha dato un contributo importante per alzare l’asticella del nostro calcio. E’ sotto gli occhi di tutti il Sassuolo con che squadre ha vinto. Devo fargli i complimenti e domani sicuramente glieli farò”.
SUGLI INFORTUNATI – “Bisogna essere bravi e saper gestire. Dzeko non sarà della partita, ha preso una botta e ha una forte contusione,sarebbe troppo rischioso convocarlo. Maicon ha i suoi problemi da gestire e potrebbe venire fuori un peggioramento. Dobbiamo valutare tutto. Oggi si è aggiunto un altro problema perché Totti ha un problema al gluteo. Spero si riprenda subito, ma appena ha fatto le prime corse ha sentito un dolore acuto. Anche i medici devono essere medici da Roma“.
SULL’ARRIVO DI PEROTTI E SUL MERCATO – “Diego fa parte della nostra squadra. Ci può dare un contributo perché abbiamo diverse cose da gestire. Può interpretare diverse posizioni, come Zukanovic. Sono giocatori che fanno comodo perché sanno interpretare più posizioni. Abbiamo bisogno di far questo. Il nostro mercato è chiuso qui perché non possiamo fare altro. Sono contento dei nostri giocatori e la nostra rosa è completa”.
SULLA FORMAZIONE – “El Shaarawy ha fatto gol e una buona prestazione, la testa lo aiuta. Chiaro che con qualcuno siamo obbligati a fare turn-over e in questo caso le scelte sono obbligate. El Shaarawy, però, è meglio se lo si lascia sull’esterno. Non gli farei fare il centravanti. In mancanza di Dzeko e Francesco dobiamo creare qualcosa di diverso, ma abbiamo Sadiq, un ragazzo che ha un estro di assoluta qualità. Non ha molta tecnica ma lavora bene dietro la linea della difensore e quando lo metti nella situazione reale trova sempre la soluzione giusta. Ha personalità. Altre soluzioni? Lasciamo almeno un dubbio”.