Spalletti: “Stasera abbiamo fatto dall’inizio alla fine con la stessa mentalità e la stessa qualità. Questi son giocatori di qualità”
La Roma di Spalletti continua a vincere e ora può davvero tornare a pensare al terzo posto, attualmente conquistato in attesa di Fiorentina-Inter. Il mister è soddisfatto perché oggi la squadra non ha avuto quei cali di concentrazione mostrati nelle precedenti fare:
“Stasera abbiamo fatto dall’inizio alla fine con la stessa mentalità e la stessa qualità. Questi son giocatori di qualità, oggi si parlava di Sabatini che dice che a fine anno va via, a fine anno siamo tutti Sabatini, se non rimettiamo a posto questa cosa nessuno si deve sentire tranquillo. O si rimette a posto la Roma o si fallisce tutti. Le cene sono tutte offerte, vivo a Trigoria e non pago nulla. Piedi per terra, tra tre giorni c’è un’altra partita e si rischia di prendere sveglie. Il cambio di modulo? Il discorso di cambiare, secondo me, è un discorso a cui bisogna essere abituati. Le squadre più forti sanno scivolare da un modulo a un altro con facilità, quello che fa la differenza è questo fatto che non deve essere una cosa rigida, deve essere una cosa morbida e i calciatori che abbiamo noi devono sapelo fare. Allegri ha risistemato un momento di difficoltà passando da 5 a 4 e poi di nuovo a 5. Bisogna saperlo fare, stasera noi l’abbiamo fatto bene con i due terzini altissimi, erano quelli che potevano darci possibilità in più. Si è visto nelle gare precedenti, il Carpi era preparato bene. I miei calciatori sono stati perfetti”.
Spalletti non poteva non commentare la prestazione di Salah e Adige. Il primo è sembrato più altruista rispetto al passato e il secondo, finalmente, è tornato al gol:
“Momo quando non passa palla non lo fa volontariamente, ci abbiamo anche scherzato. Stasera ha servito un assist perfetto, ha liberato la zona e l’ha messa sulla linea. Dzeko gli deve pagare la cena. Edin? Stasera abbiamo giocato con lui di più e ha fatto meglio di altre volte. Essendo abituato all’Inghilterra, è abituato ad avere una spalla vicino, con uno che gli lavori accanto. Questo vorrebbe dire che si possono mettere due attaccanti orizzontali e non per forza verticali”.
Decisivo anche Pjanic, subentrato a El Shaarawy e subito entrato bene in partita:
“Quella che diventa fondamentale è la valutazione che lui è entrato bene a gara in corso. Avendo questa qualità nello stretto, ho messo a sinistra Perotti, Mire andava sempre a trovare l’uomo libero con facilità, è stato fondamentale”.
Spalletti: “Piedi per terra. O si rimette a posto la Roma o si fallisce tutti” - Sport Go
12 Febbraio 2016 @ 23:43
[…] L’articolo Spalletti: “Piedi per terra. O si rimette a posto la Roma o… […]