Tare: “Sono ancora più convinto del progetto. Prematuro mettere sotto processo”

Tare: “Candreva e Biglia sono due giocatori importanti, non penso vogliano andare via. Non ci saranno problemi nel caso in cui volessero andare via”

Igli Tare, il direttore sportivo della Lazio, è stato intervistato dal Corriere dello Sport e ha parlato della stagione in corso. Nulla è ancora da buttare e lui, che la squadra l’ha costruita, crede ancora nel progetto societario:

“C’è una stagione ancora in buona parte da giocare e un obiettivo importante come l’Europa League. Prematuro mettere sotto processo la Lazio. Io sono ancora più convinto adesso del progetto. La società ha un obbligo: quello della gestione sana. Lazio stabilmente tra le prime tre? Sì, la possibilità c’è. Potrebbe essere stato un errore non aver venduto nessuno, ma rifiutare 50 milioni per Feiipe Anderson (44+6 di bonus) significava dare continuità al progetto. Felipe deve capire che a volte le aspettative sui giocatori sono maggiori di quanto gli stessi possano sostenere”.

Tare poi ha parlato di alcuni giocatori biancocelesti, Keita, Candreva, Biglia e Morrison. Il primo sta facendo quel salto di qualità necessario per diventare una pedina importante nello scacchiere di Pioli, il secondo e il terzo sono quelli che vengono nominati perché dati per partenti, mentre l’inglese, presentato come un grande acquisto, per ora non è giudicabile a causa del mancato impiego:

“Keita? Da quando lo conosco, è la prima stagione che sta facendo da giocatore vero, sia in allenamento, sia in partita. Mantenendo questo atteggiamento, potrà fare una carriera importante. Candreva e Biglia sono due giocatori importanti, non penso vogliano andare via. Non ci saranno problemi nel caso in cui volessero andare via, ma per lasciare qualcosa di importante devi avere qualcosa di ancora più importante. Morrison è un giocatore di talento, per il quale vale la pena pagare il biglietto. Non è un bad boy, ma va costruito il suo approccio con la realtà italiana”.

E sul futuro Tare non ha dubbi: rimarrà alla Lazio per raggiungere risultati di livello e lo farà anche attraverso gli acquisti:

“Ho prolungato il contratto poco tempo fa, voglio raggiungere obiettivi importanti. Ho avuto la possibilità di andare in club più importante della Lazio come nome. Un nuovo attaccante? Io ho le idee chiare, al momento opportuno vedremo”.