Uccise la suocera a Bravetta: in manette è finito un 55 enne che soffocò la vittima con un cuscino
Trentuno mesi: è stato questo il tempo necessario per risalire al colpevole dell’omicidio di Liliana Conti, anziana uccisa nel suo appartamento di via Raffaele Fabretti, in zona Bravetta. Nel luglio del 2013 la signora venne trovata priva di vita nella camera da letto e a distanza di oltre due anni e mezzo, la Squadra Mobile ha arrestato il genero della vittima, un 55 enne compagno di una delle figlie.
Come riferito da Il Messaggero, l’uomo è stato incastrato dal dna ritrovato sotto le unghie dell’anziana. La suocera venne soffocata con un cuscino e ora è stata formalizzata l’accusa di omicidio. Il motivo dell’omicidio sarebbe di tipo economico, visto che la vittima era benestante e riusciva a mantenere le figlie: al 55 enne si è arrivati anche perchè era tra le poche persone ad aver accesso all’abitazione.