Con i numerosi crolli di oggi, si fa pesante il bilancio della vera e propria decimazione che negli ultimi anni sta riguardando il patrimonio arboreo della Capitale, a crollare per lo più sono grossi rami e in alcuni casi interi alberi. A Roma, anche oggi, da Boccea a Nomentana, dalla Cassia a Spinaceto decine e decine le situazioni di pericolo sulle strade, nelle scuole e nei parchi pubblici, che si sommano ai crolli che negli ultimi 3 anni hanno riguardato il Gianicolo, lungotevere delle Armi, ma anche villa Ada, villa Glori e villa Borghese, oltre a numerose scuole di periferia. A fare il punto della situazione ci pensa Marco Visconti (FDI), ex responsabile dei rapporti politici dell’assessorato all’ambiente della giunta Alemanno: “La tragedia accaduta all’alba ad Ardea, in cui hanno perso la vita tre persone, a Roma da tre anni si sfiora tre volte al giorno. Dopo di noi – prosegue Visconti – la manutenzione sul patrimonio arboreo della città è stata completamente azzerata, ed è solo un caso se i danni di questa gestione criminale si sono limitati, si fa per dire, a distruggere un famoso ristorante sul Lungotevere, centinaia di auto parcheggiate, ville storiche, aree giochi e cavi elettrici. E’ intollerabile che anche un solo cittadino debba rischiare la vita per colpa di gente improvvisata che non fa il proprio dovere. Quanto alla tragedia che si è consumata stamattina ad Ardea – conclude Marco Visconti – esprimere parole di solidarietà non serve a nulla. Chi sta governando Roma e chi intenderà farlo in futuro ha l’obbligo giuridico e morale di impedire disgrazie annunciate come questa e di non ignorare le denunce e le segnalazioni della cittadinanza e di chi, come me,fa politica sul territorio“.