I canoni di locazione e l’esclusione del Comune di Fonte Nuova dall’elenco di quelli ad “alta tensione abitativa”: è questo il problema sollevato in una interrogazione alla Camera dei Deputati da Marietta Tidei, deputata del PD, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In particolare, si sta cercando di capire perchè Fonte Nuova sia stata esclusa da questa lista, nonostante la Regione Lazio avesse deciso in maniera diversa.
L’esclusione è stata invece decisa dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica): l’alta tensione abitativa sta a indicare che nel comune ci sono problemi relativi agli alloggi. Secondo quanto spiegato dal sindaco di Fonte Nuova, Fabio Cannella, e dall’assessore ai Servizi Sociali, Maurizio Laurenzi:
L’esclusione non consente l’applicazione di agevolazioni fiscali a favore dei proprietari che stipulano o rinnovano contratti di locazione secondo la modalità del canone concordato nei comuni di cui al decreto legge 30 dicembre 1988, n. 551, recante misure urgenti per fronteggiare l’eccezionale carenza di disponibilità abitative, convertito con legge 21 febbraio 1989, n. 61.