Desta preoccupazione la proposta di riapertura imminente al traffico di via Ettore Rosso nel tratto di comunicazione con via Gorlago, tra Selva Candida e Casal del Marmo. La proposta al vaglio del XIV municipio scontenterebbe però circa 83 famiglie le quali sarebbero costrette con la nuova determinazione di viabilità a dover percorrere diversi chilometri in più per tornare a casa provenendo dai vicini quartieri di Casalotti e Selva Nera. La determinazione inoltre, sempre secondo i residenti, non terrebbe in alcuna considerazione la conformazione della via la quale risulta molto ampia nella parte finale e molto più ristretta nella parte iniziale dove risiedono proprio le 83 famiglie sul piede di guerra. A raccogliere l’allarme è Marco Visconti (FdIAN) che in mattinata si è recato sul posto:
“La proposta di riapertura di via Ettore Rosso formulata da esponenti del Partito Democratico non risulta supportata da alcuno studio di fattibilità ed è a tutti gli effetti una classica iniziativa da campagna elettorale. Non sono ragioni plausibili legate al traffico a spingere il municipio verso questa determinazione – prosegue Visconti – ma soltanto il consenso delle famiglie che risiedono nella parte bassa della via le quali potrebbero effettivamente trarne un vantaggio. Ci sono anche ragioni di sicurezza che rendono scellerato questo provvedimento: la strada – ribadisce Visconti – fu riaperta già nel 2006 e a causa di 2 incidenti in una settimana fu prontamente chiusa di nuovo al traffico.E’ un preciso dovere dell’amministrazione tenere conto dei diversi interessi in campo ed
è prima di tutto un onere dare priorità alla sicurezza pubblica di tutti i cittadini. Sono pronto al fianco di queste famiglie – ha concluso Visconti – a dare battaglia, e se il municipio continuerà a fare orecchie da mercante saremo costretti a manifestare e a rivolgerci, se del caso, anche al TAR“.