La questione delle barriere nelle Curve dell’Olimpico continua a tenere banco a causa della protesta delle due tifoserie, che anche in occasione del derby hanno deciso di radunarsi altrove, e stavolta a prendere parola è stato Lorenzo Contucci, l’avvocato degli ultras, che ai microfoni di TRS ha detto:
“La gestione delle Curve a Roma credo sia un caso unico. Credo che fosse un progetto pilota che si voleva spostare poi in tutte le città. Se però togli alla gente il fascino dell’andare allo stadio, possiamo dire che il progetto sembra non essere andato bene. Quello della barriera non è l’unico problema. C’è stato un aumento incredibile dei controlli, che hanno coinvolto anche bambini e anziani”.
L’avvocato Contucci ha anche parlato dello SLO (Supporter Liaison Officer), l’ufficio al capo del quale la Roma ha messo Nela, e paragonato quanto fatto dalle due società capitoline:
“Per i giallorossi ci sarà un’iniziativa a ingresso gratuito presso il Teatro Ambra. Nela è lo SLO che si occupa del contatto tifosi-società. La figura di questo personaggio esiste già in Europa, si deve caricare dei problemi dei tifosi e riportarli alla dirigenza e viceversa. La dirigenza della Roma rispetto alla Lazio si è mossa parecchio”.
Barriere Curve, Avv. Contucci: “Caso unico. La Roma si è mossa più della Lazio” - Sport Go
29 Marzo 2016 @ 22:12
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