Guido Bertolaso, il candidato sindaco che sta dividendo il centrodestra visto che ora è appoggiato solo da Berlusconi, mentre la Meloni è scesa in campo appoggiata da Salvini, è stato ospite della trasmissione Piazzapulita e si ritrovato a dover rispondere delle affermazioni dette sulla gravidanza della leader di Fratelli d’Italia, alla quale ha consigliato di “restare a fare la mamma” e non il sindaco.
“È stato un gesto di affetto e di tutela nei confronti di una donna“, ha detto dopo aver visto il video il cui diverse mamme l’hanno accusato per via delle precedenti affermazioni.
Ma l’ex numero uno della Protezione Civile ha toccato diversi argomenti e tra questi la diatriba tra Berlusconi e Salvini. Lui ritiene di non essere il motivo della discussione, a creare la divisione sono stati i due politici:
“Sono un servitore dello Stato. Salvini e Berlusconi non li divido io, hanno fatto tutto loro. Se non si mettono d’accordo loro fanno un torto a Roma, perché va a vincere qualcuno che non è preparato ad affrontare i problemi della città, che possiamo definire bombardata, umiliata, triste. Appena arrivo inizio ad asfaltare tutta la città”.
Ma chi voterebbe se lui non riuscisse a raccogliere le preferenze dei romani?
“Chi voterei se non arrivassi al ballottaggio? Dico che i romani avrebbero due bei problemi se non ci fossi io”.
Poi Bertolaso ha parlato di quello che farebbe da sindaco e del processo che lo vede protagonista:
“Se dovessi essere condannato, seguirei la mia etica di uomo dello Stato, ma prima di dimettermi da sindaco di Roma, qualora lo diventassi, dovrebbero dimettersi De Magistris e De Luca“.
