Biglia smentisce: ieri non voleva dire che la squadra non può dare di più, ma che non può avvicinarsi al settore dei tifosi
Al fischio finale di Torino-Lazio le telecamere di Sky hanno ripreso Lucas Biglia mentre, rivolgendosi ai tifosi presenti nel settore ospite, diceva che la squadra non poteva fare di più e non poteva avvicinarsi. Parole che hanno alzato un polverone in un ambiente già caldo a causa della stagione deludente e che al momento vede la Lazio protagonista solo in Europa League. Il capitano questa mattina ha voluto chiarire le sue parole ai microfoni della radio ufficiale. attraverso la quale ha detto:
“Quello che volevo dire ieri al termine della gara a Torino è che noi giocatori non possiamo più andare dai nostri tifosi sotto al settore. Ci dispiace perché i tifosi fanno tanti chilometri per venire a vederci e sostenerci, e al termine vorrebbero un saluto, una maglia o semplicemente parlare ma non si può. I tifosi chiedevano di andare verso la curva e mi sono avvicinato a dire che non possiamo andare (questo a causa della decisione presa dal Consiglio della Federcalcio lo scorso maggio, ndr)”.
Biglia, allora, ha voluto smentire categoricamente quanto fatto trapelare ieri:
“Non è vero quanto detto ieri, che noi non possiamo dare di più in campo. È tutto il contrario, noi sappiamo cosa possiamo dare e sappiamo che in campionato non siamo quelli dell’Europa”.