Garipoli contro la maggioranza: “Fratelli d’Italia non si fa mettere i piedi in testa, continua dritto per la sua strada”
Valerio Garipoli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Municipio XI, nonché Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza, ha criticato la decisione di espellerlo da Consiglio e ha ha definito l’accaduto come “un’altra becera pagina delle cronache politiche di questa maggioranza“.
Garipoli non si ferma a questo e prosegue:
“Ho trovato alquanto malizioso, oltreché immorale e contrario ad ogni buona etica amministrava, aver sfruttato in modo strumentale un cavillo formale – i dispositivi sono stati indirizzati al Sindaco e non all’attuale Commissario Straordinario – per fare una generica tabula rasa dei miei 680 ordini del giorno durante la terza seduta di Bilancio”.
SUL PRESIDENTE DEL MUNCIPIO – “Capisco che ormai questa maggioranza è agli sgoccioli e arranca fino allo sfinimento – ha continuato Garipoli- ma questo certamente non permette al Presidente di abdicare anzitempo al corretto esercizio del proprio ruolo e delle proprie funzioni. Prima di cassare ben 680 ordini del giorno con richieste dei cittadini – su manutenzione strade, scuole e parchi – per un banale vizio di forma, avrebbe dovuto ricordarsi dell’art. 16 del Regolamento Comunale – adottato anche dai Municipi – che esplica le funzioni del Presidente del Consiglio, che precisa le qualità di imparzialità ed equità nell’esercizio dei poteri di direzione dei lavori d’Aula assicurando una adeguata e preventiva informazione ai Gruppi e ai singoli consiglieri. Inoltre – così come confermato in Aula – non è stata nemmeno convocato un Ufficio di Presidenza apposito per la seduta di Bilancio che in qualche modo avrebbe potuto tutelare tutte le possibili ed eventuali azioni e richieste anche delle Opposizioni. Ovviamente, in Aula ho immediatamente chiesto delucidazioni ribadendo che il Commissario in questo momento fa le funzioni del Sindaco e che in tale modo sarebbe rimasta comunque intatta la sostanza degli atti”.
SUL PD – Garipoli non risparmia il PD, reo di attuare una “politica boriosa” e che non va incontro alle necessità dei cittadini. Ecco allora che il Presidente – a causa della protesta – ha sospeso il Consiglio. L’esponente politico, poi, si è rivolto direttamente ai cittadini:
“Fratelli d’Italia non si fa mettere i piedi in testa, continua dritto per la sua strada, al fianco dei cittadini e dei problemi veri del nostro territorio”.